di FILIPPO COPPOLETTA
"Uniti vinceremo e governeremo insieme". Non ha dubbi Elly Schlein che dalla piazza di Catanzaro conclude il suoi tour elettorale calabrese che l'ha vista, insieme al candidato del centrosinistra, Pasquale Tridico, raggiungere l'ospedale di Polistena, prima, e il centro storico di Camini, dopo, per poi concedersi ai sostenitori nella piazza marinara del capoluogo.
La segretaria nazionale del Partito Democratico ci crede, crede in una rimonta a quei sondaggi che trovano in svantaggio l'ex presidente dell'Inps. "Ci crediamo perché c’è un entusiasmo straordinario che si è risvegliato grazie alla candidatura di Pasquale Tridico, la persona giusta per rilanciare la Calabria e per garantire il diritto alla salute dei calabresi che non sono italiani di serie B".
Il tema della sanità risulta centrale da una parte e dall'altra e la leader dem avanza chiare le critiche alla giunta Occhiuto: "In questi anni ha contribuito a chiudere altri ospedali, non ha mai messo la sanità pubblica al primo posto. La destra, in Calabria come a Roma, taglia la sanità: i reparti si svuotano, le liste d’attesa diventano infinite e i medici sono allo stremo".
Secondo Schlein, la vittoria del candidato progressista non avrebbe soltanto un valore locale: "Può valere moltissimo per le calabresi e i calabresi, perché questa terra merita riscatto e rispetto. Troppi giovani sono costretti ad andarsene per salari bassi e contratti precari. La campagna di Pasquale sul ‘tornare a vivere in Calabria’ dà voce a chi sogna un futuro dignitoso qui, fatto di lavoro di qualità e di buona impresa".
Schlein ha anche puntato il dito contro il governo Meloni sul tema delle politiche economiche: "Non ha il coraggio di toccare gli extraprofitti energetici e intanto famiglie e imprese italiane pagano le bollette più care d’Europa".
Sul fronte del cosiddetto “campo largo”, Schlein ha ribadito l’impegno all’unità: "Siamo testardamente unitari, in tutte le regioni abbiamo costruito coalizioni di forze politiche e civiche progressiste, riformiste e moderate. Non ci presentiamo insieme per calcolo, ma perché condividiamo programmi e idee. È così che si batte la destra". Mentre su Calenda, taglia corto: "Noi abbiamo lavorato alla massima unità. Dove non ci sono tutti, resta comunque una base solida e compatta".
L'unità, dunque, alla base della risposta del fronte progressista alla consolidata compattezza del centrodestra. Unità che però - a detta di Giuseppe Conte in un'intervista rilasciala al Correre della Sera - non basterebbe per governare una regione. "Uniti vinceremo e governeremo insieme - ha risposto Schlein - come stiamo già facendo in Emilia Romagna e in Umbria. Lo abbiamo dimostrato anche in molte città: quando la coalizione progressista si mette insieme non contro qualcuno, ma per difendere sanità, scuola, lavoro e ambiente, diventa competitiva e batte una destra che pensa solo alla propaganda. È la nostra gente a chiederci unità - conclude la segretaria del Pd - Non succedeva da vent’anni che ci presentassimo compatti in tutte le regioni al voto: oggi lo facciamo con convinzione, per dare una prospettiva nuova alla Calabria e al Paese".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736