Regionali, Sergi: "Il mio sostegno al prof Tridico è assicurato"

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Il consigliere comunale Danilo Sergi
  21 agosto 2025 17:14

 "La notizia della disponibilità alla candidatura a Presidente della Regione del Professore Tridico è una notizia importante per la nostra terra e per chi apprezza onestà, competenza e tenacia. Il professore Tridico è un grande uomo, una personalità capace di unire attorno a sé molte forze politiche". Lo scrive il consigliere comunale Danilo Sergi 

 
Sergi continua: "È già stato tante volte a Catanzaro occupandosi di problemi economici e sociali, mettendo a disposizione la sua intelligenza e le sue capacità aggregative. Oggi è chiamato a guidare una coalizione ampia , una coalizione che in queste ore sta portando avanti le operazioni di formazione delle liste che dovranno sostenerlo. Il mio sostegno è assicurato e spero di poter dare il massimo, per la città, per i catanzaresi e per tutta la Provincia, affinché la forza politica che rappresento in Consiglio Comunale, possa conseguire un ottimo risultato. Io sono pronto a fare di tutto e di più per archiviare la parentesi Occhiuto, una parentesi che si è chiusa malamente".
 
 "La politica degli annunci di Occhiuto non ha risolto le grane che da anni attanagliano il sistema sanitario regionale, le immagini di questi giorni , con Pronto soccorso strapieno e operatori in difficoltà, devono farci riflettere su quanti annunci sono stati fatti e quante promesse sono state mantenute da Occhiuto.
Tante promesse e pochi fatti .Il colpo di teatro orchestrato, non credo servirà ai calabresi, abbiamo bisogno di una nuova figura che unisca la Regione, una figura capace di rilanciare una economia sofferente e in grado soprattutto di stare tra la gente Comune che ogni giorno affronta problemi enormi a causa di disfunzioni del sistema regionale. Il sottoscritto sarà al fianco del Professore Tridico per provare a risolvere le problematiche che ormai tutti conoscono. Anche i calabresi devono sostenerlo, perché chi non si reca al voto perde in partenza e subisce le decisioni altrui".

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