"Se ho sempre pensato che la gestione della vita amministrativa di una città debba restare nell'alveo della politica, oggi sono costretto a ricredermi tanto da invocare con forza, e per iscritto, l'intervento della magistratura per quanto attiene gli allagamenti che, periodicamente, ed alla prima pioggia, magari di lieve entità, colpiscono e devastano la zona sud della nostra città infondendo un clima di paura e di preoccupazione nella cittadinanza tutta". Tuona il consigliere comunale Eugenio Riccio dopo l'allagamento avvenuto ieri nel quartiere di Lido. Sotto accusa finisce l'amministrazione comunale che non avrebbe provveduto ad effettuare l'attività di autospurgo.
"Sono anni, infatti, che denuncio l'approccio semplicistico degli uffici del Settore Lavori Pubblici del Comune di Catanzaro nel gestire e programmare la pulizia delle caditoie di raccolta delle acque meteoriche nella zona sud della nostra città che risulta poi essere quella più colpita in caso di piogge. E niente, a Catanzaro anche le cose semplici, molto semplici, diventano - sottolinea Riccio- difficili tanto che le operazioni di pulizia delle caditoie, come abbiamo più volte documentato e denunciate, vengono fatte a mano con risultati pessimi ( e gli allagamenti lo dimostrano . . .), e, soprattutto, durano diversi mesi".
"E dire che la normativa in materia è molto chiara prevedendo per la pulizia delle caditoie di raccolta delle acque meteoriche l'utilizzo dell'autospurgo che garantirebbe: una ottimizzazione dei tempi (basterebbero pochi giorni per pulire tutte le caditoie di Catanzaro); un risparmio dei costi; la certezza che i rifiuti verrebbero portati in discarica; ma, soprattutto, garantirebbe la pulizia e delle caditoie e delle tubature potendo l'autospurgo utilizzare il getto d'acqua per verificare l'effettuata bonifica della rete di raccolta delle acque meteoriche".
"Ieri, al contrario, tutta Lido si è allagata in pochi minuti e con precipitazioni atmosferiche "modeste" . Clamoroso il caso del Lungomare che si è immediatamente allagato malgrado la pulizia a mano delle caditoie fosse stata effettuata nei giorni scorsi. Segno evidente che pulire le caditoie a mano equivale a buttare a mare i soldi dei cittadini tanto che la domanda sorge spontanea: ma perché si continua a far pulire le caditoie a mano ben sapendo che il risultato sarà assolutamente negativo ? Forse per favorire qualche ditta o per assoluta incompetenza e negligenza da parte della burocrazia preposta? Interrogativi - prosegue Riccio- che meritano una risposta immediata del sindaco attesa la latitanza dell'assessore ai lavori Pubblici Longo e del suo dirigente. Nel frattempo abbiamo inteso notiziare del tutto la magistratura di Catanzaro perché si sa, con i soldi e, soprattutto, con la sicurezza dei cittadini non si scherza".
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