Di seguito la dichiarazione dei consiglieri del gruppo comunale della Lega, Eugenio Riccio, Lea Concolino, Gianni Costa e Manuel Laudadio.
"Sarà il clima natalizio che ispira la narrazione di racconti fantastici, ma leggere le fake news sul primo anno e mezzo del governo Fiorita ci provoca un senso di fastidio che non possiamo ignorare, soprattutto perché il Sindaco non sembra avere il polso di quanta delusione e quanto rammarico la sua gestione politica e amministrativa sta generando tra i cittadini.
E non vogliamo infierire, basta sottolineare la realtà: cioè il 90% delle iniziative che Fiorita si attribuisce sono ereditate dalla vecchia amministrazione e possibili con i finanziamenti della Regione Calabria, ottenuti grazie all'impegno profuso dal presidente Mancuso. Tutto questo nonostante la campagna d'odio di Fiorita e compagni contro il centrodestra.
Clamoroso il caso del PSC, il cui preliminare, votato dalla sola maggioranza, ha già ricevuto la prima autorevole stroncatura della professoressa Teti.
Ricordiamo la scellerata idea di realizzare una pista ciclabile di cemento all'interno dell'area delle dune di Giovino che di fatto precluderà ogni possibilità di trasformare quel polmone verde in una riserva naturalistica.
E non dimentichiamo la gestione allegra degli incarichi assegnati dalla sua amministrazione (incluse le partecipate) che lasciano in chi scrive più di qualche dubbio sulla correttezza delle procedure amministrative e che, di sicuro, hanno lasciato a casa la trasparenza e il merito.
Ma dopo due anni, non possiamo accettare che continui a raccontare favole quando la città è più sporca di prima, le strade sono delle vere e proprie groviere e l'intera città è allo sbando. Esca dal Palazzo dove si è rintanato e si faccia un giro nelle periferie e forse capirà quanto tempo ha già perso.
Ai suoi racconti non crede più nessuno, nonostante la spesa di 200 mila euro per allietare il Natale dei catanzaresi con 'super big nazionali ed internazionali' come Alan Sorrenti. Caro Fiorita, la città Capoluogo di Regione non si amministra a colpi di post sui social, di targhe, di premiazioni ma con idee concrete e capacità amministrativa per risolvere i problemi che quotidianamente affliggono i cittadini. Nel 2024 racconti meno frottole".
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