Riccio, Costa, Laudadio e Concolino: "No alla visione segregazionista di Fiorita, mira a ghettizzare il quartiere Aranceto"

"Il Sindaco Fiorita non finisce mai di sorprenderci con decisioni controverse che aggravano ulteriormente la situazione già critica della nostra città. L'aumento delle tasse comunali e la grave carenza idrica nel quartiere Lido sono solo alcuni esempi di questo scenario difficile, che minaccia il benessere dei nostri cittadini.

In questo contesto, l'annuncio del Sindaco riguardante il finanziamento di una palestra di boxe e arti marziali nel quartiere Aranceto, dedicata esclusivamente a 100 bambini rom, non può non suscitare interrogativi seri sulla reale volontà di questa amministrazione di promuovere l'inclusione sociale. Si tratta a nostro avviso di una scelta che rischia di creare divisioni anziché favorire un clima di vera integrazione, avvicinandosi pericolosamente a dinamiche di esclusione e segregazione razziale.

Ci saremmo aspettati da un'amministrazione di sinistra, storicamente impegnata nell'equità sociale, l'adozione di iniziative più ampie nel quartiere Aranceto, che vedessero coinvolte istituzioni come la Chiesa o i servizi sociali del comune, al fine di garantire una risposta equilibrata e inclusiva alle diverse esigenze del popoloso quartiere.

Invitiamo l'amministrazione a  riconsiderare attentamente le sue priorità e ad adottare misure concrete volte a coinvolgere l'intera comunità del quartiere Aranceto, evitando qualsiasi forma di discriminazione e contribuendo a promuovere un clima di convivenza armoniosa all'interno della nostra città".

Lo scrivono, in una nota, Eugenio Riccio, Lea Concolino, Gianni Costa, Manuel Laudadio, consiglieri comunali di Catanzaro. 

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