Riccio: “Task force per porre fine agli allacci abusivi alla rete idrica”

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Riccio: “Task force per porre fine agli allacci abusivi alla rete idrica”
Eugenio Riccio
  29 novembre 2019 12:38

“Nei giorni scorsi avevamo pubblicamente lanciato l’allarme relativamente agli “allacci abusivi” alla rete idrica comunale, il cui fenomeno sarebbe emerso anche grazie e soprattutto ai lavori di ingegnerizzazione che oramai da diversi mesi stanno interessando la nostra città con ottimi risultati sull’efficienza del servizio erogato ai cittadini". E' quanto sostiene Eugenio Riccio in una nota stampa.

"Però dobbiamo registrare che - prosegue -  l’amministrazione comunale è rimasta al palo, ferma con le quattro frecce, troppo impegnata nelle vicende regionali e poco propensa a “mascherare” quei furbetti che l’acqua non solo non la pagano, ma probabilmente non l’hanno mai pagata scaricando i costi sui tanti cittadini catanzaresi onesti e perbene che il servizio l’hanno sempre pagato".

Banner

"E il recente caso riscontrato in via Caduti sul lavoro - conclude - sembrerebbe essere molto esplicativo, laddove diversi cittadini sono da un mese senz’acqua perché sembrerebbero esserci diversi allacci abusivi e comunque situazioni poco chiare. Se per quanto attiene via Caduti sul lavoro restiamo in attesa di notizie ufficiali da parte degli uffici che, ieri mattina, hanno effettuato un sopralluogo con la polizia locale, per altro non possiamo ancora una volta che invitare il sindaco Abramo a costituire una task force composta da tecnici comunali del settore Lavori pubblici e Polizia locale. Bisogna porre fine a questa vera e propria vergogna, denunciando all’autorità giudiziaria tutti coloro che risulterebbero titolari di allacci abusivi. Ripristino della legalità, quindi, ma anche una ottima occasione per il Comune di fare cassa ripristinando quella “equità sociale” rispetto alla quale purtroppo molti catanzaresi sono relegati al ruolo di cittadini di serie B per il sol fatto di essere onesti e di dimostrare senso civico”.

Banner

 

Banner


 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner