Dichiarazione del sindaco Sergio Abramo sulla richiesta di archiviazione per le accuse alla sindaca di Crema, Stefana Bonaldi, indagata per lesioni colpose perché un bambino aveva avuto una mano schiacciata in una porta dell’asilo comunale.
“È un segnale positivo il fatto che la stessa Procura abbia chiesto di archiviare le accuse alla sindaca di Crema Stefania Bonaldi, indagata per lesioni colpose perché un bambino aveva avuto una mano schiacciata in una porta dell’asilo comunale. Il suo caso, come hanno sottolineato anche diversi miei colleghi, è stato uno dei tanti emblemi dei problemi e delle difficoltà che ogni primo cittadino affronta, giorno dopo giorno, nell’esercizio delle proprie funzioni. Come la Bonaldi ce ne sono stati e ce ne sono ancora molti altri, indagati spesso per questioni di cui un sindaco non può essere responsabile. Da tempo sostengo una battaglia che coinvolge l’intera Anci nazionale ed è mirata a rispettare un principio di ragionevolezza: è importante che lo Stato introduca leggi più puntuali e aggiornate, che tutelino i sindaci e consentano loro di svolgere le proprie funzioni in tranquillità, senza cioè pensare che dalla sera alla mattina possano ricevere un avviso di garanzia che ne macchi, magari senza motivi fondati, un’esperienza politica che non può prescindere anche dall’immagine nei confronti dell’opinione pubblica. Chi sbaglia è giusto che paghi, ci mancherebbe altro. Ma un sindaco non può rispondere di qualsiasi cosa”.
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