Rifiuta di comprargli sigarette e alcol, giovane disabile segregato e picchiato

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Carabinieri, foto di archivio
  25 marzo 2024 17:23

  Un giovane con disabilità che si è rifiutato di pagare le sigarette a un'altra persona è stato picchiato e segregato. I carabinieri hanno arrestato un 35enne accusato di sequestro di persona, estorsione e altri gravi delitti. È accaduto a Cariati, in provincia di Cosenza.

Coordinati dal procuratore capo di Castrovillari, Alessandro D’Alessio, i militari hanno eseguito una misura cautelare in carcere nei confronti del 35enne per i reati di violazione di domicilio, sequestro di persona, estorsioni aggravate, lesioni personali, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. I fatti contestati risalgono alla metà di febbraio, quando un giovane bulgaro con disabilità si è rifiutato di sottostare all’ennesima richiesta di acquistare le sigarette che l'indagato gli aveva fatto a favore del padre. Da quanto è emerso, da quel momento il giovane bulgaro ha vissuto giorni di angherie, umiliazioni e soprusi, interrotti solo dall’intervento dei carabinieri.

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Secondo quanto è stato ricostruito, qualche giorno dopo il rifiuto, il giovane bulgaro è stato svegliato nel cuore della notte e costretto, contro la propria volontà, a rimanere chiuso in casa a subire le violenze del 35enne, sostenuto dallo stesso che aveva rappresentato quella 'pretesa'. Da quella notte e per oltre una settimana la vittima sarebbe stata costretta a subire e ad assecondare le intimazioni del 35enne che, oltre a picchiarlo, segregarlo e ferirlo, avrebbe continuato a pretendere l’acquisto di alcolici e altri generi di consumo. Nei giorni seguenti la vittima avrebbe dovuto anche effettuare una serie di pesanti lavori di manutenzione e giardinaggio, che non contemplavano alcun periodo di riposo. Si sarebbe trattato di lavori estenuanti che dovevano essere proseguiti sia di giorno che di notte, senza possibilità di riposo e che non potevano, di certo, essere sopportati da un fisico fragile come quello della vittima. Per questa ragione, allo stremo delle forze, lo straniero è crollato in un esercizio commerciale dove era stato mandato a comprare birre per l’uomo che da giorni lo teneva segregato. La situazione insolita ha ingenerato molti dubbi, tanto che si è deciso di far intervenire i carabinieri della stazione di Cariati. I militari hanno verificato che il giovane bulgaro presentava una evidente ferita inferta con uno strumento da taglio e hanno ritenuto necessario approfondire la vicenda. Gli accertamenti effettuati in seguito, con il coordinamento dei magistrati, hanno permesso di ricostruire quanto si ritiene sia accaduto e di attuare una serie di iniziative per tutelare la vittima di questa vicenda. Il 35enne è stato portato in carcere. 

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