Il GIP di Catanzaro Dott.ssa Barbara Saccà ha revocato, in accoglimento di una istanza dell’avvocato Diego Brancia, la misura degli arresti domiciliari in capo a Vardè Francesco, imputato di estorsione pluriaggravata dal metodo e dalle modalità mafiose in concorso con Gallone Pasquale e La Malfa Emanuele, in danno di Calabrese Antonino imprenditore di Villa San Giovanni che stava realizzando per conto del Ministero dell'Interno una struttura sportiva a Badia di Nicotera.
L'istanza difensiva era collegata al recente annullamento con rinvio disposto dalla VI Sezione Penale, che aveva cassato (udienza del 7 luglio 2020) la decisione del Tribunale di Catanzaro, confermativa di quella del GIP distrettuale con cui era stata disposta la custodia in carcere. Prima del provvedimento della Cassazione Vardè aveva, comunque, ottenuto la misura degli arresti domiciliari.
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