Rinascita Scott. In abbreviato il procuratore Gratteri chiede 84 condanne e 6 assoluzioni (TUTTI I NOMI)

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images Rinascita Scott. In abbreviato il procuratore Gratteri chiede 84 condanne e 6 assoluzioni (TUTTI I NOMI)

  24 febbraio 2021 19:11

di EDOARDO CORASANITI

Cinque udienze per la requisitoria, quattro pubblici ministeri, 90 imputati , 84 richieste di condanne e 6 assoluzioni: è il bollettino del troncone in abbreviato di Rinascita Scott, il maxi processo contro le cosche vibonesi e sui presunti legami intrecciati con colletti bianchi, imprenditori, forze dell'ordine, politici e pubblici funzionari.  Il luogo fissato per la celebrazione dell’udienza è l’aula bunker di Lamezia Terme, dove domani proseguirà il rito ordinario con 355 imputati. 

La procura oggi ha chiesto la condanna per i collaboratori di giustizia di Vibo Valentia, Bartolomeo ArenaGaetano Cannatà e Michele Camillò, oltre ad Emanuele Mancuso di Nicotera, figlio del boss Pantaleone Mancuso (detto “l’Ingegnere”). 

Rischiano la pena anche l'imprenditore e avvocato di Vibo Valentia, Vincenzo Renda (recentemente il Tdl lo ha rimesso in libertà, revocando gli arresti domiciliari) accusato di associazione mafiosa, e l'ingegnere Marcello Fiumara, 64 anni, accusato di concorso in abuso d'ufficio (con l'aggravante mafiosa) con l'ex sindaco della stessa città di Pizzo, Gianluca Callipo, a sua volta coinvolto nell'inchiesta (in ordinario), per la vicenda della gestione di un'attività ristorativa nel comune in provincia di Vibo Valentia. 

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Vale lo stesso per Domenico Camillò, 79 anni, accusato di essere a capo della ‘ndrina di Vibo Valentia dei Pardea-Camillò-Macrì; Orazio De Stefano, al vertice del clan di Reggio Calabria; Carmelo D’Andrea di Vibo Valentia, alias “Coscia d’Agnejiu”; Michele Fiorillo, detto “Zarrillo”, di Piscopio; Nazzareno Franzè, detto “Paposcia”, di Vibo Valentia; Pasquale Gallone di Nicotera Marina (indicato come vicino al boss Luigi Mancuso); Gregorio Gasparro di San Gregorio d’Ippona; Gregorio Giofrè di San Gregorio d’Ippona; Domenico Macrì, alias “Mommo”; Gregorio Niglia di Briatico; Salvatore Tulosai di Vibo Valentia; Giovanni Rizzo di Nicotera; Leoluca Lo Bianco, di Vibo Valentia; Francesco Antonio Pardea, di Vibo Valentia; Domenico Pardea, di Pizzo Calabro.

Chiesta l'assoluzione per: Francesca Comito, Matteo Famà, Girolamo Giardino, Michele Giardino, Fabio Scalamandrè e Raffaele Solano. 


I reati contestati sono a vario titolo di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, tentato omicidio, omicidio, estorsione, detenzione illegale di armi ed esplosivo, ricettazione, traffico di influenze illecite, rivelazione e utilizzazione di segreto d'ufficio, abuso d'ufficio aggravato, traffico di droga. Nel mirino la cosca di Limbadi, guidato dal boss Luigi Mancuso e le sue capacità di infiltrazione negli apparati dello Stato: dalla politica all'avvocatura, dalle forze dell'ordine all'imprenditoria. Il 19 dicembre 2019, giorno dell'operazione, vengono arrestati in una notte 334 persone per un totale di 416 indagati. Nel corso dei mesi, il Tribunale della Libertà, lo stesso gip che ha emesso l'ordinanza e la Cassazione modificheranno o revocheranno oltre 200 misure cautelari: circa 59 revoche/riforme post interrogatorio garanzia o 299 istanza al gip.; 132 annullamenti e/o riforme TdL; 40 annullamenti (di cui 16 senza rinvio) dalla Cassazione. 

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Poi l'indagine si allarga e l'11 agosto 2020 i numeri diventano definitivi: 457 richieste di rinvio a giudizio. Stralciate,  rispetto all'avviso di conclusione indagini, 22 posizioni. La palla passa all'aula bunker di Rebibbia, a Roma, dove 90 imputati scelgono il rito abbreviato, gli altri 356 optano per l'ordinario: quest'ultimi vengono tutti rinviati a giudizio (tranne uno, deceduto) e il processo è in corso a Lamezia Terme, nella nuova aula bunker. 

La requisitoria dell'abbreviato è iniziata il 27 gennaio (continuata 5, 12, 19 febbraio e oggi) ed è stata portata avanti dai pm Annamaria Frustaci, Antonio De Bernardo e Andrea Mancuso. Oggi presente in aula il procuratore capo della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, che ha letto le richieste di condanne per un troncone del processo da lui definito come "il più importante dopo quello del maxi processo in Sicilia". 


Oggi il gup Claudio Paris ha ascoltato la parte finale della tesi accusatoria, conclusa con la formalizzazione delle richieste di condanna e assoluzione. Dalla prossima udienza inizieranno le discussioni degli avvocati, chiamati a ribaltare o alleggerire il castello accusatorio di un segmento dell'intero processo. Il calendario delle prossime udienze: 12 marzo, 19 marzo, 26 marzo, 9 aprile, 15 aprile, 30 aprile, 7 maggio, 14 maggio, 21 maggio. 

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LE RICHIESTE DI CONDANNA o ASSOLUZIONE:

1) ALESSANDRIA Serafino, alias “Pitta”, di Zungri, nato 11.08.1995, difeso dall'avvocato Giuseppe Bagnato e Francesco Sabatino: 14 anni

ARENA Bartolomeo, nato il 15.11.1976, di Vibo Valentia (collaboratore di giustizia), difeso dall'avvocato Giovanna Fronte: 4 anni e 8 mesi

BALDO Manuele Michele, nato il 29.05.1966, di Ionadi, difeso dagli avvocati Antonio Crudo e Francesco Sabatino: 4 anni e 400 euro multa

BARBA Raffaele Antonio Giuseppe, detto “Pino Presa” nato il 06.01.1968, di Vibo, difeso dall'avvocato Vincenzo Gennaro e Giuseppe Gervasi: 12 anni;

BELISITO Luca, nato il 25.04.1990, di Pizzo, difeso dall'avvocato Francesco Calabrese: 18 anni;

BELVEDERE Lucio detto “Luciano”, nato il 22.12.1981, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Diego Brancia: 6 anni e 18mila euro di multa;

CAMILLO’ Domenico, nato 01.09.1941, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Francesco Sabatino: 20 anni                                                                                                                

CAMILLO’ Michele, nato il 22.11.1982, di Vibo Valentia (collaboratore di giustizia), difeso dall'avvocato Francesco Lojacono: 4 anni

CANNATA’ Gaetano, alias “Sapituttu”, nato il 03.01.1974, di Vibo Valentia (collaboratore di giustizia), difeso dall'avvocato Sara Peresson: 4 anni

10) CARCHEDI Paolo, nato il 16.08.1963, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Antonio Crudo e Giuseppe Di Rienzo: 12 anni

CARIELLO Carmela detta “Melina”, nata il 25.05.1954 di Vibo, difesa dall'avvocato Vincenzo Cicino e Marianna Puntoriero: 7 anni e 6 mesi e 20 giorni;

CAVALLARO Gianluigi, nato il 30.12.1986, di Nicotera, difeso dall'avvocato Francesco Sabatino: 3 anni e 6 mesi  e 2mila euro;                                  

CHIARELLA Carmelo, 29 anni, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Francesco Catanzaro: 16 anni 

CHILLA Emanuela, 23 anni, di Roma, difesa dall'avvocato Marco Michele Picciani: 3 anni

COMERCI Sapienza, 70 anni, di Vibo, difeso dall'avvocato Giovanni Sisto Vecchio e Antonino Restuccia: 3 anni

COMITO Francesca, 39 anni, di Vibo Valentia, difesa dall'avvocato Sandro D'Agostino: richiesta di assoluzione

CRACOLICI Domenico, 38 anni, di Maierato, difeso dall'avvocato Sergio Rotundo: 18 anni;

D’ANDREA Carmelo, alias “Coscia d’Agneiju”, nato il 4.06.1958, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Francesco Sabatino e Gianluca Fontana: 18 anni 

D’ANDREA Giovanni Claudio, nato il 27.10.1986, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Diego Brancia e Francesco Sabatino: 16 anni

20) D’ANDREA Pasquale, nato il 27.04.1989, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Diego Brancia e Costantino Casuscelli: 6 anni (richiesta l'assoluzione per il capo A, l'associazione a delinquere di stampo mafioso)  e 22mila euro di multa; 

DE CERTO Giuseppe, nato il 27.04.1993, di Nicotera, difeso dall'avvocato Francesco Antonio Capria: 2 anni e 2 mesi;

DE GAETANO Fabio, nato il 12.03.1980, di Rombiolo, difeso dall'avvocato Antonio Barilari: 8 anni e 30mila euro di multa;

DE GAETANO Nicola, nato il 18.02.1988, di Rombiolo, difeso dall'avvocato Antonio Barilari: 4 anni e 6 mesi;

DE STEFANO Orazio, nato il 11.02.1959, boss dell’omonimo clan di Reggio Calabria, difeso dall'avvocato Renato Russo e Caterina Sapone: 8 anni e 50mila euro di multa

DI MICELI Filippo nato il 04.02.1971, di Piscopio, difeso dall'avvocato Santo Cortese: 14 anni;

DI VIRGILIO Antonio nato il 02.11.1960, di Catanzaro, difeso dall'avvocato Aldo Casalinuovo: 1 anno e 10 mesi;

DOMINELLO Michele, nato il 08.06.1991, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato, difeso dall'avvocato Diego Brancia e Sergio Rotundo: 15 anni

FAMA’ Matteo nato il 15.06.1990, di Pizzo Calabro, difeso dall'avvocato, difeso dall'avvocato Maria Concetta Marrella. richiesta di assoluzione;

FERA Nicola, nato a Chiaravalle Centrale (CZ), il 13.05.1962, difeso dall'avvocato Giandomenico Ceravolo e Antonella Canino: 1 anno e 6 mesi;

30) FIORILLO Michele detto “Zarrillo”, nato il 12.03.1986, di Piscopio, difeso dall'avvocato Sergio Rotundo e dall'avvocato Alfredo Gaito: 8 anni e 8mila;

FIUMARA Maurizio, nato a Francavilla Angitola il giorno 01.02.1956, residente a Pizzo, difeso dall'avvocato Clara e Francesco Gambardella: 1 anno e 6 mesi;

FRANZE’ Nazzareno detto “Paposcia”, nato il 05.07.1962, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Walter Franzè: 12 anni;

GALATI Michele, nato il 01.11.1980, di Mileto, difeso dall'avvocato Francesco Sabatino: 6 anni e 8 mesi e 14 mila;

GALLONE Cristiano, nato il 06.11.1970, di Nicotera, difeso dall'avvocato Francesco Antonio Capria: 6 anni;

GALLONE Francesco, nato il 11.07.1983, di Nicotera, difeso dall'avvocato Antonio Barilari e Guido Contestabile: 14 anni;

GALLONE Pasquale, nato il 30.8.1960, di Nicotera Marina, difeso dall'avvocato Francesco Sabatino e Paride Scinica: 20 anni;

GASPARRO Francesco, nato il 02.10.1971, di San Gregorio d’Ippona, difeso dall'avvocato  Giuseppe Di Rienzo: 1 anno (assoluzione per il capo A, l'associazione a delinquere di stampo mafioso);

GASPARRO Gregorio, nato il 06.07.1971, di San Gregorio d’Ippona, difeso dall'avvocato Anselmo Torchia e Gionvabattista Puteri: 20 anni;

GENTILE Sergio (alias Toba), nato il 14.06.1979, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Salvatore Sorbilli: 20 anni e 6mila;

40) GERACE Annunziata Carmela, nata il 14.07.1974 di Nicotera, difeso dall'avvocato Francesco Antonio Capria: 3 anni e 4 mesi;

GERACE Francesco, nato il 26.11.1978, di Nicotera, difeso dall'avvocato Francesco Antonio Capria: 1 anno e 6 mesi;

GIARDINO Gabriele nato il 30.07.1996, di Rizziconi, difeso dall'avvocato Giuseppe Milicia: 6 anni e 10mila; 

GIARDINO Girolamo, nato il 05.02.1964, di Rizziconi, difeso dall'avvocato Giuseppe Milicia: richiesta di assoluzione; 

GIARDINO Michele, nato il 04.12.1991, di Rizziconi, difeso dall'avvocato Giuseppe Milicia: richiesta di assoluzione; 

GIOFRE’ Gregorio, nato il 09.12.1963, di San Gregorio d’Ippona, difeso dall'avvocato Sergio Rotundo: 18 anni;

GRADIA Emanuela, nata il 09.04.1976, di Rombiolo, difeso dall'avvocato Antonio Barilari:  3 anni; 

IANNELLO Francesco, nato il 22.08.1980, di San Gregorio d’Ippona, difeso dall'avvocato Salvatore Staiano: 5 anni e 3mila euro di multa;

LA BELLA Francesco, nato il 04.01.1984, di Ionadi, difeso dall'avvocato Giuseppe Bagnato e Antonello Fuscà: 1 anno e 8 mesi;

LO BIANCO Giuseppe, il 18.09.1972, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Walter Franzè: 3 anni;

50) LO BIANCO Leoluca , 1961, difeso dall'avvocato Francesco Sabatino: 12 anni;

LO BIANCO Maria Carmelina, nata il 22.04.1964, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Diego Brancia: 1 anno e 6 mesi;

LO BIANCO Nicola, nato il 21.09.1972, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Francesco Sabatino: 12 anni;

LO BIANCO Salvatore detto “u Gniccu”, nato il 09.09.1972, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Raffaele Manduca e Giuseppe Orecchio: 12 anni;

LOPREIATO Giuseppe, nato il 29.10.1994, di Sant’Onofrio, difeso dall'avvocato Pamela Tassone e Gianluca Lopresti: 16 anni;

MACRI’ Domenico, detto “Mommo” nato il 12.08.1984, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Francesco Sabatino e Stefano Luciano: 20 anni;

MACRI’ Luciano, nato il 30.06.1968, di Vibo Marina, difeso dall'avvocato Giuseppe Morelli e Giuseppe Zofrea: 16 anni;

MANCO Michele, nato il 09.05.1988, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Walter Franzè: 14 anni;

MANCUSO Emanuele, nato il 14.02.1988, di Nicotera (collaboratore di giustizia), difeso dall'avvocato Francesco Schimio e Giuseppe Di Rienzo: 8 mesi;

MANTELLA Vincenzo, nato il 25.09.1986, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Francesco Sabatino: 12 anni e 6 mesi;

60) MAZZEO Nicolino Pantaleone, nato il 16.06.1970, di Mesiano di Filandari, difeso dall'avvocato Daniela Garisto: 12 anni;

MAZZITELLI Vincenzo, nato il 06.09.1973, di Briatico, difeso dall'avvocato Antonio Barillari: 3 anni;

MAZZOTTA Francesca, nata il 15.05.1995, di Pizzo, difeso dall'avvocato Sergio Rotundo: 4 anni;

MAZZOTTA Mariangela, nata il 28.05.1992, di Pizzo, difeso dall'avvocato Luigi Gullo: 3 anni

MORGESE Rossana, nata il 15.10.1988, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Walter Franzè: 6 anni, 3 mesi e 6 mila;

NIGLIA Gregorio, detto “Lollo" ”nato il 08.04.1983, di Briatico, difeso dall'avvocato Domenico Soranna e Giuseppe Bagnato: 20 anni;

ORECCHIO Filippo nato il 28.07.1995, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Francesco Sabatino: 14 anni;

PALAMARA Emiliano, nato il 30.05.1971, di Parghelia, difeso dall'avvocato Filippo Accorinti: 6 anni e 20mila;

PANETTA Costantino, nato il 17.04.1984, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Francesco Antonio Capria: 4 anni e 12mila; 

PARDEA Domenico, Nato A Vibo Valentia Il 09.03.1967, difeso dall'avvocato Gaetano Scalamogna e Giuseppe Bagnato: 20 anni;

70) PARDEA Francesco Antonio , 1986, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Diego Vannetiello e Diego Brancia: 20 anni;

PATANIA Antonio, nato il 20.08.1985, di Sant’Onofrio, difeso dall'avvocato Luigi Gullo e Vincenzo Gennaro: 14 anni;

PERFIDIO Rosalba, nata il 12.07.1964, di Nicotera, difeso dall'avvocato Francesco Sabatino: 3 anni e 4 mesi;

POLIMENO Lorenzo, nato il 04.10.1977, di Reggio Calabria, difeso dall'avvocato Gianfranco Giunta e Simona Polimeni: 8 anni e 8 mesi e 50mila di multa;

PRESTANICOLA Andrea, nato il 29.11.1986, di Ionadi, difeso dall'avvocato Giovambattista Cuteri e Pietro Chiodo: 10 anni e 10 mesi;

PRESTIA Domenico, nato il 18.01.1970, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Letterio Rositano e Domenico Giosuè Megna: 12 anni;

PUGLIESE CARCHEDI Michele, nato il 18.02.1984, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Salvatore Staiano e Raffaele Manduca: 15 anni

RENDA Vincenzo, nato il 30.10.1971, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Diego Brancia e Francesco Gambardella: 10 anni e 10 mesi;

RIZZO Giovanni, nato il 29.10.1982, di Nicotera, difeso dall'avvocato Guido Contestabile e Pietro Antonio Corsaro: 12 anni e 6mesi; 

SACCHINELLI Saverio, nato il 17.07.1982, di Pizzoni, difeso dall'avvocato Donatella Frojo e Francesco Sorrentino: 16 anni;

80) SALAMO’ Giuseppe Antonio, nato il 23.06.1980, di Zungri, difeso dall'avvocato Diego Brancia: 4 anni;

SCALAMANDRE’ Fabio, 44 anni, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Pietro Sisto Proto e Giovanni Vecchio: richiesta di assoluzione;

SCRIVA Giuseppe, nato il 14.01.1960, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Giovmbattista Puteri: 12 anni;

SHKURTAJ Lulezim, nato in Albania il 27.05.1987, difeso dall'avvocato Maria Cristina Masetti: 14 anni

SOLANO
Raffaele, nato il 19.10.1980, di San Calogero, difeso dall'avvocato Sergio Rotundo: richiesta di assoluzione 

TAVELLA Pasquale, nato il 19.01.1986, di Briatico, difeso dall'avvocato Francesco Sabatino e Giuseppe Bagnato: 12 anni e 6 mesi;

TULOSAI Salvatore, nato il 07.05.1959, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Francesco Sabatino e Domenico Mariani: 12 anni;

VANACORE Paolo nato il 12.09.1971, di Uboldo (Varese), difeso dall'avvocato Paola Bartucci: 4 anni e 12mila euro;

VARDE’ Francesco, 68 anni, di Nicotera, difeso dall'avvocato Diego Brancia e Francesco Lojacono: 6 anni e 5mila euro;

VECCHIO Giovanni, nato il 07.09.1958, di Milano, difeso dall'avvocato Ugo Maria Calò: 6 anni

90) VITRO’ Luigi, nato il 06.11.1974, di Vibo Valentia, difeso dall'avvocato Giovanni Sisto Vecchio e Sergio Rotundo: 4 anni




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