Rinascita Scott, rigettata la richiesta di sorveglianza speciale per Roberto Ionadi

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Il Tribunale di Catanzaro
  15 febbraio 2024 18:43

"Rigettata la richiesta di applicazione della misura di prevenzione della Sorveglianza speciale avanzata dalla DDA di Catanzaro nei confronti di Ionadi Roberto".

Il Tribunale di Catanzaro, Sezione Misure di Prevenzione, in accoglimento delle istanze avanzate dal difensore di fiducia, avvocato Salvatore Sorbilli, ha rigettato la richiesta di applicazione della Sorveglianza Speciale, avanzata dalla DDA di Catanzaro nei confronti di Ionadi Roberto.

Il pm De Bernardo, aveva chiesto che venisse applicata a Ionadi Roberto la misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale per la durata massima (cinque anni) con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, nonché il ritiro del passaporto e il ritiro della patente di guida, oltre a una serie di prescrizioni limitative della libertà personale. Alla base della richiesta vi era la presunta appartenenza di Ionadi Roberto alla ndrangheta vibonese e la sua estrema pericolosità sociale, per come sarebbe risultato dagli atti del processo Rinascita Scott.

Il difensore di Ionadi, avv. Salvatore Sorbilli, nel corso dell'udienza svoltasi ieri davanti al Tribunale di Catanzaro, ha replicato, rilevando che con la sentenza del processo Rinascita Scott, Ionadi Roberto è stato assolto da tutti i reati, tranne una sola ipotesi di lieve entità ex art. 73 comma 5 DPR 309/90 e rilevando la non appartenenza alla suddetta ndrina e la non sussistenza della pericolosità sociale. Il Tribunale di Catanzaro, in accoglimento delle istanze del difensore di Ionadi,  ha rigettato la richiesta della DDA e non ha applicato pertanto la Sorveglianza Speciale, né altra misura.

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