Ripristino manto stradale a Catanzaro, Critelli (Nuova Genesi): “Attenzionare anche la zona nord della città"

“È sicuramente un bel segnale far vedere che le strade di Catanzaro vengono attenzionate con il rifacimento del manto stradale, tuttavia mi chiedo quando questa attenzione verrà dedicata anche alla zona nord della città”, esordisce così Andrea Critelli, già consigliere comunale e vice presidente del Movimento politico Nuova Genesi.

Spiega Critelli: “La zona nord è sicuramente molto frequentata, basti pensare che c’è il Ceravolo, l’ospedale, la caserma dei vigili del fuoco, il cimitero monumentale ed è un punto di snodo fondamentale per entrare ed uscire dalla città, proprio per questo i lavori del manto stradale andrebbero fatti tempestivamente e non per ultimi. Probabilmente la ditta preposta segue un ordine geografico dalla zona centro alla zona nord, niente da ridire se quest’ultima non fosse sempre poco considerata se non per l’interesse di pochi, come Nuova Genesi. L’augurio è che si presti la stessa attenzione anche ad altri quartieri meno centrali e con strade parecchio dissestate”.

“Nello scorso mese di giugno, precisamente il 3 giugno 2024, il Movimento politico Nuova Genesi ha inviato una richiesta protocollata n. 57711 all’amministrazione in cui è stata avviata anche una raccolta firme per il rifacimento del manto stradale e le migliorie per la segnaletica orizzontale nella zona nord e limitrofe, su richiesta di alcuni residenti, oltre ad aver presentato circa 120 foto, per mostrare la situazione pietosa delle strade. Questo è stato un gesto che non voleva contrastare il Comune, ma di collaborare con l’amministrazione. E’ un peccato che dalla richiesta di giugno ancora la strada di questa zona non sia stata asfaltata”, aggiunge Critelli.

“Se la memoria mi assiste bene, l’ultima volta che è stato rifatto il manto stradale a regola d’arte nella zona nord è stato circa 9 anni fa, con una procedura avviata da me in collaborazione proprio col Comune. Mi auguro che la ‘zona Stadio’, come viene più comunemente chiamata, possa presto vedere un manto stradale più accettabile di quello che ha adesso”, ha concluso Critelli.

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