Si è tenuta sabato 16 novembre a Feroleto Antico la prima la prima assemblea regionale Calabria del movimento M24A Equità Territoriale fondato da Pino Aprile.
L’assemblea, che ha visto la partecipazione di delegazioni provenienti da tutta la Calabria, è stata l’occasione per avviare l’organizzazione operativa territoriale del movimento, fondato appena un mese fa, che vanta già migliaia di richieste di adesione provenienti non solo dalle regioni meridionali.
Nel corso della riunione il Coordinatore regionale Paolo Spadafora ha illustrato le direttrici su cui fondare il radicamento del Movimento sul territorio che dovrà essere inclusivo e snello senza però consentire il riciclaggio dei professionisti della politica. Il Movimento dice no a coloro che, dopo aver operato sempre contro il sud, oggi provano ad inventarsi novelli meridionalisti con improbabili sigle vuote. Nel prosieguo sono stati nominati i commissari provinciali nelle persone di Gianfranco Rogato (Cosenza), Giuseppe Corapi (Catanzaro), Andrea Aceto (Crotone), Rosario Belmonte (Vibo Valentia), Pasquale Zavaglia (Reggio Calabria) ed il delegato regionale per il tesseramento: Roberto Alitto.
Ai commissari provinciali è stato affidato il compito di avviare i tanti attivisti alla costituzione formale delle decine di circoli territoriali spontanei che sono stati già individuati.
Pino Aprile nel ribadire la necessità di un forte impegno collettivo per fermare la discriminazione territoriale che i cittadini del Sud subiscono da decenni ha aggiornato il popolo degli “ettini” (così sono stati definiti gli aderenti a Equità Territoriale) sulle tante iniziative in corso chiedendo un sforzo massiccio per la petizione Bers-Ebrd. Si tratta della petizione avviata per chiedere il trasferimento della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (Bers-Ebrd) a Napoli. L'uscita della Gran Bretagna dalla Ue, infatti, porrebbe il problema di dove spostare una istituzione enorme, che gestirebbe fondi, potere e opportunità, specie in un'area ormai delicata quale quella mediterranea. Con questa petizione lanciata proprio da M24A-ET si chiede il trasferimento a Napoli con un impatto enorme per tutto il mezzogiorno.
Nel corso dei lavori coordinati da Rosario Belmonte e che ha visto la partecipazione di iscritti, simpatizzanti e amministratori locali sono intervenuti anche Aldo Pirillo ed Emilio D’Agostino del direttivo nazionale che hanno portato il saluto della direzione e l’avvocato Corrado Mollica membro del coordinamento regionale e autore del saggio “Il sacco del sud d'Italia” che è intervenuto per avvertire sul pericolo incombente di proposta di regionalismo differenziato che il Ministro Boccia del PD intende far approvare con il trucco della legge quadro.
Dulcis in fundo, a conclusione dei lavori è stata comunicata l’adesione del primo sindaco d’Italia a M24A-ET, si tratta dell’avvocato Roberto Ameruso sindaco di Tarsia, comune del cosentino dove insiste il campo di internamento di Ferramonti. Il Sindaco, famoso anche per l’iniziativa tesa al ripopolamento del comune con l’operazione “case ad un euro”, nel corso del suo toccante intervento ha ringraziato Pino Aprile per il suo progetto politico che riaccende la speranza di poter fare politica per il bene comune e per salvare il meridione dall'inarrestabile declino.
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