Roberto Occhiuto è il nuovo commissario della sanità calabrese

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La nomina è avvenuta nel corso del Consiglio dei ministri di oggi pomeriggio

  04 novembre 2021 17:26

Roberto Occhiuto è il nuovo commissario ad acta della sanità calabrese. L’investitura ufficiale è arrivata questo pomeriggio nel corso della seduta del Consiglio dei ministri dedicato al Ddl concorrenza. Il nuovo presidente della Regione ‘brucia’ le tappe sull’obiettivo numero uno: riformare il servizio sanitario calabrese. A meno di una settimana dalla proclamazione e dall’insediamento ha in mano quei poteri che i suoi predecessori hanno agognato senza mai averli potuti esercitare. In Calabria l’ultimo a ‘rivestire’ la carica di presidente-commissario fu Giuseppe Scopelliti. Dopo di lui hanno sfilato diversi delegati dell’esecutivo centrale, esterni alla Regione. Occhiuto, salvo modifiche successive, potrà contare inoltre sui poteri ‘aggiuntivi’ accordati dal Decreto Calabria bis.

"Questo pomeriggio sono stato a Palazzo Chigi, ed è arrivato il primo importante frutto del lavoro svolto nelle ultime settimane: il Consiglio dei ministri ha deciso di nominarmi commissario per la sanità in Calabria. Dopo oltre un decennio la gestione di questo delicato settore torna, così, ai calabresi. Avevo preso un solenne impegno con i cittadini in campagna elettorale: questo obiettivo è stato raggiunto già con il primo Cdm dopo la mia proclamazione a presidente". Sono le prime parole di Occhiuto. 

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"Ringrazio il premier Draghi - al quale ho chiesto un incontro per approfondire i temi che riguardano la Calabria -, il ministro dell’Economia Franco e quello della Salute Speranza, e ringrazio il commissario uscente Longo. Da domani sarò, dunque, impegnato anche su questo delicato fronte, e sulla riforma della sanità si misurerà il successo o meno del mio governo regionale. Chiederò all’esecutivo nazionale di adoperarsi per dare attuazione alla sentenza della Corte costituzionale proprio sul commissariamento della sanità in Calabria, affinché il commissario possa essere coadiuvato da esperti selezionati da lui stesso e dal governo.  La sfida sulla sanità la dobbiamo vincere, e se ci sarà un vero gioco di squadra sarà meno arduo primeggiare in questa difficile partita.  Io sono pronto a giocare in attacco, per far voltare definitivamente pagina alla Regione, per consentire ai calabresi di avere finalmente i servizi e l’assistenza che meritano.  Ci vorrà un po' di tempo, ma ci riusciremo".

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