Roma. Rafforzato il sodalizio tra Caraffa e l'Ambasciata d'Albania, apprezzate le attività a tutela della cultura arbëreshë

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Anila Bitri e Serena Notaro
  10 luglio 2021 10:30

di CLAUDIA FISCILETTI

Un sodalizio che si rafforza sempre più quello tra il Comune di Caraffa, in provincia di Catanzaro, e la sede dell'Ambasciata d'Albania a Roma. Nei giorni scorsi, infatti, il delegato alla Cultura Serena Notaro ha incontrato l'ambasciatrisce albanese in Italia, Anila Bitri, presentando il lavoro fatto dall'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Sciumbata, mirato ad attività culturali che consolidano il patrimonio storico-linguistico arbëreshë.

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Tra le varie iniziative, che hanno coinvolto più generazioni, per la tutela delle minoranze linguistiche, si registrano le tre edizioni del corso di alfabetizzazione arbëresh (base-medio-avanzato) con la docente Albana Alia, la guida turistica “C come Caraffa”, il documentario “A Giorgio” a cura del videomaker Paolo Ferraina e il giornalista Francesco Graziano, l’opera artistica “Dhominika” di Massimo Sirelli, il Qr-code al museo del costume e della cultura arbëreshë in collaborazione con la Fondazione Cefaly e la realizzazione in corso del fumetto in bilingue.

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Una sinergia, quella tra l'Ambasciata albanese e il Comune di Caraffa, che procede spedita tanto che l'ambasciatrice Bitri ha espresso il suo apprezzamento per le attività culturali svolte e si è complimentata con Notaro per l'impegno e il lavoro svolto nella comunità attraverso progetti di risalto per la cultura arbëreshë.

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Proseguirà il rapporto istituzionale e sinergico anche in futuro, a partire dal 15 luglio, quando a Caraffa il delegato Notaro consegnerà i diplomi a coloro che hanno partecipato al corso di alfabetizzazione, con l'intervento in via telematica dell'ambasciatrice albanese, e, per un'idea di più ampio respiro, in cui l'Ambasciata Albanese ha in progetto di fare rete con i vari Comuni arbëreshë del territorio per porre l'attenzione su Piazza Albania, a Roma, in cui troneggia la statua del patriota albanese Giorgio Scanderberg, al momento abbandonata.

Nel corso dell'incontro, infine, il delegato Notaro ha omaggiato l'ambasciatrice con l'opera "Dhominika" di Massimo Sirelli, un gesto che ha suscitato emozione e che ha avuto un impatto forte nei ricordi delle figure femminili nella storia rivoluzionaria albanese.

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