Russo (Cisl): "Finalmente un programma pluriennale per il Sud"

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Tonino Russo Segretario generale della Cisl calabrese
  14 febbraio 2020 15:57

"Finalmente si torna a parlare di un programma pluriennale per lo sviluppo del Mezzogiorno".

Lo afferma, in una nota, il segretario generale della Cisl calabrese, Tonino Russo.

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"Apprezziamo - prosegue - il 'Piano per il Sud' del Governo che il Presidente Conte e i Ministri Provenzano e Azzolina hanno presentato in conferenza stampa, scegliendo significativamente a questo scopo la Calabria e Gioia Tauro. Sono in campo investimenti che contribuiranno a rendere più equilibrata sul territorio nazionale la distribuzione delle risorse e punteranno verso settori strategici per la crescita e la coesione sociale come scuola, innovazione, infrastrutture, ambiente e Zone economiche speciali".

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"Sarà ancora più importante - sostiene ancora Russo - tenere alto il livello dell'attenzione per impedire fenomeni di corruzione e bloccare l'assalto della criminalità organizzata ad appalti e subappalti: in questa direzione, ci sembra un punto qualificante, insieme alla riforma dell'Agenzia per la coesione, la previsione di 'Centrali di committenza regionali' che consentiranno la tracciabilità e il controllo delle procedure. Nel percorso che si apre, la Cisl non farà mancare il proprio contributo sia con uno sguardo attento alla gestione delle risorse, sia con la proposta e il richiamo a progetti specifici fondamentali per il territorio". "Segnalo - dice inoltre il leader della Cisl calabrese - due urgenze: il necessario rilancio del porto di Gioia Tauro, baricentrico nel Mediterraneo e collegabile alla rete infrastrutturale terrestre europea, perché diventi vero hub nel libero scambio delle merci".

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"La Cisl chiede l'immediata attuazione dell'accordo di programma del 2016 che prevede un piano di investimenti decisivo per circa 150 milioni (impianti ferroviari, potenziamento assi stradali e banchine), risorse da anni ferme al MIT; l'accelerazione delle procedure relative agli investimenti già stanziati per opere infrastrutturali viarie e l'immediata apertura dei cantieri per le opere già appaltate".

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