Non si placa il fuoco della polemica sul caso Safe City. Stamttina Sergio Costanzo aveva attaccato la difesa del sindaco Sergio Abramo durante la seduta di ieri del Consiglio comunale, parlando di "allucinante ricostruzione" e di nomi messi in mezzo dal primo cittadino (leggi qui). A stretto giro è arrivata la puntualizzazione di Abramo sulle parole espresse durante l'assemblea municipale di Catanzaro. Di seguito l'intervento.
“Considerando la delicatezza della questione “Safe city”, della quale si è discusso nell’ultimo Consiglio comunale, mi preme precisare come, al contrario di quanto affermato da un consigliere di opposizione, in aula non abbia mai citato il nome di nessun imprenditore, limitandomi a ricordare che la proposta progettuale era stata portata, per garantire massima trasparenza, all’attenzione dell’associazione degli Industriali e del Prefetto. Chi ha voluto fare nomi, pertanto, ha sbagliato completamente il tiro, ritengo in maniera puramente strumentale, solo per cercare notorietà sulla pelle di altri. Devo anche ribadire che, sempre in aula, non ho mai sostenuto che il progetto fosse stato approvato dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ma che “Safe city” era stato soltanto sottoposto all’attenzione di quell’organismo”.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736