Salta il trasferimento degli uffici Asp a Villa Bianca, ma 'entro luglio' si sloggia da Villa Mater Dei

L'Asp di Catanzaro risparmierà 182 mila euro all'anno per il contratto di Villa Mater Dei in cui sono ospitati gli uffici del Personale e del Provveditorato

di GABRIELE RUBINO

La possibilità di trasferire gli uffici dell'Asp di Catanzaro presso Villa Bianca nel quartiere Mater Domini del capoluogo era reale. Per il momento non si farà nulla. L'idea spunta, anzi è scritta nero su bianco all'interno di una delibera firmata dalla terna prefettizia alla guida dell'azienda sanitaria provinciale in cui addirittura si parla del progetto di realizzare la 'Casa della Salute'. Proposito che è tramontato in coincidenza con la decisione della Regione di puntare proprio su Villa Bianca di creare nuovi posti letto dedicati al Covid-19 gestiti dall'Aou Mater Domini. In ogni caso l'Asp di Catanzaro doveva completare una questione lasciata in sospeso: l'addio ai locali di Villa Mater Dei a viale Pio X, già sostanzialmente decisa a dicembre 2020 (LEGGI QUI)

Risolto il contratto che sul bilancio aziendale pesa 182 mila euro all'anno, un'operazione che rientra nell'ambito della complessiva rivisitazione dei fitti passivi decisa dalla commissione prefettizia, ci sono da sistemare gli uffici del Personale e del Pegl (Provveditorato Economato e Gestione Logistica), appunto finora ospitati a Villa Mater Dei. Così è arrivato l'atto d'indirizzo dei commissari con cui sostanzialmente si recepiscono le risultanze dei sopralluoghi dell'ingegnere Daniel Condello e la conseguente 'riassegnazione' del personale coinvolto nel trasferimento. Al netto, del coinvolgimento residuale di beni già di proprietà dell'Asp (ufficio amministrativo a Lamezia Terme, l'immobile a via Schipani), il grosso dello spostamento da Villa Mater Dei avrà come destinazione 'Madonna dei Cieli'. La struttura è di proprietà dell'azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio e in cui già in parte vengono ospitati alcuni uffici amministrativi dell'Asp (fra cui la stessa direzione generale). Come suggerito dallo stesso tecnico probabilmente sarà necessario stipulare un apposito accordo fra i due enti. 

Di seguito la riorganizzazione, a seguito dei trasferimenti

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