San Pietro Apostolo, istituito il "Bonus bebè comunale": misura a sostegno di famiglie e natalità

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images San Pietro Apostolo, istituito il "Bonus bebè comunale": misura a sostegno di famiglie e natalità
Il Consiglio comunale di San Pietro Apostolo
  13 giugno 2024 11:55

San Pietro Apostolo, piccolo e accogliente paesino adagiato ai piedi della Sila catanzarese, nel territorio dell’istmo con vista sui due mari, lo Jonio da una parte ed il Tirreno dall’altra, è un’autentica oasi di pace tra mare e montagna che però, come tutti i paesi dell’entroterra, vive il dramma dello spopolamento delle aree interne, che soccombono all’assenza di lavoro e di importanti vie di comunicazione, pregiudicando la permanenza dei giovani.

La civica amministrazione locale guidata dal sindaco Raffaele De Santis, sempre molto impegnata nella promozione del territorio ed al miglioramento della qualità di vita dell’intera comunità, ha inteso intraprendere un’importante misura a sostegno delle famiglie e della natalità. Nella seduta di Consiglio Comunale del 12.06.2024, il massimo organo rappresentativo locale, ha approvato, con la delibera esecutiva n°14, il Regolamento che istituisce il “Bonus bebè comunale” che consiste in un contributo una tantum di 500 euro, destinato a tutti i figli nati vivi o adottati (in questo secondo caso fino a 12 anni di età) da almeno un genitore residente nel comune di San Pietro Apostolo da almeno un anno precedente alla nascita o all’adozione. Le famiglie potranno richiedere il “Bonus bebè comunale” rivolgendosi agli uffici comunali, entro tre mesi dalla nascita o dall’adozione.

Banner

E’ lo stesso Sindaco De Santis ad esprimere tutta la soddisfazione per un provvedimento fortemente voluto dall’intera amministrazione e che è stato possibile grazie alla virtuosa gestione delle finanze comunali, nonostante i numerosi tagli sui trasferimenti economici che da tempo vengono imposti ai piccoli comuni: "L’amministrazione comunale di San Pietro Apostolo - spiega De Santis - con questo provvedimento, che fa seguito ai molteplici interventi strutturali e culturali destinati alle generazioni più giovani nell’ambito di una programmazione pluriennale, si rivolge agli stessi giovani ed alle nuove famiglie con entusiasmo e speranza rispetto alle loro potenzialità e ritiene doveroso sostenerli nel percorso di vita, qualunque esso sia, soprattutto per chi decide di restare in quella che da tutti viene descritta come “terra difficile” e che probabilmente lo è davvero, ma che è anche tanto altro. Siamo pienamente consapevoli che, dal punto di vista economico è solo un piccolissimo aiuto rispetto alle molteplici spese che derivano dalla nascita o dall’adozione di un bambino, ma l’intento del “Bonus bebè comunale” è quello di dare un importante segnale di fiducia ed un sostanziale, seppur minimo, supporto per le prime e necessarie spese derivanti da un nuovo arrivo nella comunità. È il nostro modo di dare il benvenuto ai nuovi nati ed ai nuovi adottati e festeggiare così la vita".

Banner

L’operosa amministrazione locale, negli anni, si è spesso distinta per essere precursora di iniziative innovative e a volte uniche, a sostegno del territorio, delle famiglie e delle varie componenti della comunità locale. Con il “Bonus bebè comunale” il messaggio di speranza e concreto supporto, conferma quanto, al centro dell’azione amministrativa, ci sia la volontà di guardare al futuro di San Pietro Apostolo sempre con rinnovato ottimismo.

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner