Sanità, 15 OSS precari si appellano al Commissario Cotticelli: "Attendiamo di essere assunti da sette mesi"

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Operatori socio sanitari
  04 marzo 2020 13:01

"Egregio Generale Cotticelli, chi le scrive sono i 15 Oss in attesa di prestare servizio presso gli Ospedali, gestiti dall’Asp di Reggio Calabria, Locri Polistena, Oppido Mamertino, Melito Porto Salvo". E' quanto si legge in una nota dei 15 operatori socio sanitari dell'Asp di Reggio Calabria.

"Sono quasi sette mesi che - prosegue - aspettiamo l’Autorizzazione da parte della Struttura Commissariale per queste assunzioni; Assunzioni indette dall’Asp di Reggio Calabria, con telegramma del 12/8/2019, di disponibilità e assunzione a tempo indeterminato con decorrenza 6/9/2019, attingendo da una graduatoria attiva dell’Ospedale Bianchi Melacrino Morelli di Reggio Calabria, di Oss".

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"Abbiamo appreso che - si legge ancora - è stata pubblicata una determina da parte dell’Asp di Reggio Calabria in data 18/2/2020 ove si mette in evidenza la disponibilità di n.2 posti del precedente Dca 135; e che sono inserite le nostre disponibilità, effettuate in data 4/9/2019, (posizioni in graduatoria dal 325-326-328-330-331-332-334-335-337-338-339-340-341-342-344) nel nuovo fabbisogno 2020. Prendiamo Atto e diamo il giusto riconoscimento all’Asp di Reggio Calabria, per il gran lavoro svolto, consegnando il proprio fabbisogno entro i termini da Lei stabiliti".

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"Tutti i Media hanno parlato della nostra triste storia, - proseguono ancora - del tutto surreale, e Le chiediamo, a gran voce, di rendere effettive, nel breve tempo possibile, la nostra presa di servizio. Sottolineiamo  che già l’Azienda ci aveva assegnato gli Ospedali e i vari reparti dove prestare servizio".

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"Gli appelli per le nostre assunzioni provengono anche dai Sindaci di Locri e Polistena, che ci hanno supportato in questa triste storia, mai verificatasi in  Italia, anch’essi sottolineano la grave situazione che stanno vivendo i propri Ospedali di appartenenza. I Calabresi non possono più aspettare la burocrazia delle carte per curarsi. Ci affidiamo a Lei Generale Cotticelli, quale figura Istituzionale, affinché possiamo realizzare il nostro sogno tanto atteso. In attesa che a giorni arrivi la Sua Autorizzazione, Le porgiamo i Nostri più Cordiali Saluti".

  

 

 

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