Sanità/ Approvato il piano delle assunzioni dell'ospedale di Cosenza. Il "dubbio" sul tetto di spesa (TABELLE)

di GABRIELE RUBINO

L'ospedale Annunziata di Cosenza ha definito il piano del fabbisogno del personale e il piano delle assunzioni su base triennale. Il primo dice di quanto personale si ha necessità, il secondo quanto se ne può assumere. Come le altre Asp ed aziende ospedaliere, l'atto di programmazione ha seguito la metodologia fissata dal Dca 192 ed è in attesa della successiva analisi e bollinatura da parte della struttura commissariale. 

I NUMERI DEL PIANO- I numeri presentati dal commissario straordinario Giuseppina Panizzoli prevedono che a fronte una dotazione organica complessiva di 1.599 unità a tempo indeterminato, il fabbisogno è di 2.079. L'Annunziata, nel 2020, prevede di assumere 172 unità, oltre a 14 categorie protette. Nel 2021, sono 203 le assunzioni previste mentre nel 2022 saranno 534.

TUTTE LE TABELLE CON IL PIANO DEL FABBISOGNO E DELLE ASSUNZIONI NEI VARI REPARTI. LEGGI QUI (LA PRIMA PARTE)  E  (LA SECONDA PARTE)

IL DUBBIO SUL TETTO DI SPESA DICHIARATO DALL'OSPEDALE- Sulle assunzioni di quest'anno, tuttavia, rimane in dubbio di natura finanziaria. A differenza di come ha operato l'azienda ospedaliera di Catanzaro Pugliese-Ciaccio, l'Annunziata si è limitata a calcolare il suo tetto di spesa massimo (il valore del 2004 - 1,4%) senza tener conto dell'appena adottato Programma Operativo. Lo stesso Dca 192, impone alle aziende di predisporre "i relativi piani annuali delle assunzioni del personale nel rispetto del tetto di spesa di cui al Programma Operativo 2019/2021, punto B 1 - Personale - della Sezione Programmatico". Come anticipato (LEGGI QUI), il budget massimo per l'incremento di personale su base regionale è di 13,2 milioni di euro. Le aziende, stando a questa interpretazione, avranno diritto ad una percentuale di questa quota. Nel caso dell'ospedale di Cosenza l'8%. Dunque poco più di 1 milione di euro "aggiuntivo". Invece nel piano assunzionale, per il 2019 è prevista una spesa pari a 3,1 milioni di euro (3,4 milioni lordi). Nell'atto firmato dalla Panizzoli si precisa che sono ricomprese le cessazioni fino a dicembre 2020 (questo in parte potrebbe spiegare la discrepanza) e che in ogni caso il documento non è suscettibile di variazioni.  

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