Sanità calabrese, Tallini attacca: “Catanzaro sacrificata per favorire Cosenza”

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Mimmo Tallini
  15 maggio 2025 08:58

In una nota stampa, Mimmo Tallini, già Presidente del Consiglio regionale della Calabria, attacca il presidente-commissario Roberto Occhiuto, accusandolo di aver operato una scelta politica punitiva nei confronti di Catanzaro. La questione ruota attorno all’assegnazione dei posti letto di cardiochirurgia precedentemente accreditati al Sant’Anna Hospital di Catanzaro, ora destinati all’ospedale Annunziata di Cosenza.

Secondo il Dipartimento della Salute della Regione Calabria, Occhiuto, in qualità di commissario straordinario della sanità, “non poteva non assegnare all’Annunziata di Cosenza la gran parte dei posti letto”. Ma Tallini non accetta questa giustificazione, definendola un “misero tentativo di giustificare, con un tecnicismo, una precisa scelta politica”.

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Scelte politiche che penalizzano Catanzaro

Tallini ripercorre una serie di decisioni che, a suo avviso, hanno sistematicamente penalizzato Catanzaro a favore di altre città calabresi. Tra queste:

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  • L’istituzione del Consiglio regionale in una sede diversa dal Capoluogo.
  • La tripartizione della vecchia Provincia di Catanzaro, che ha visto rimanere integre le province di Cosenza e Reggio Calabria.
  • L’attribuzione dello status di Città Metropolitana a Reggio Calabria, mentre in altre regioni italiane è stata scelta la città capoluogo.
  • La decisione di localizzare la sede regionale della RAI in una città diversa da Catanzaro.
  • L’istituzione della Sovrintendenza regionale a Cosenza anziché nel Capoluogo.

Tallini sostiene che i “tecnicismi” vengono utilizzati come arma per colpire Catanzaro, mentre in altre città calabresi sarebbero sistematicamente ignorati.

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La forza di Occhiuto e la debolezza di Catanzaro

Tallini non risparmia critiche agli esponenti istituzionali di Catanzaro, accusandoli di complicità e servilismo nei confronti di Occhiuto. “Catanzaro è sempre più senza difese”, afferma l’ex presidente del Consiglio regionale, descrivendo una città “umiliata e sottomessa” che riceve solo “qualche mancetta” come contentino.

Secondo Tallini, nulla avrebbe impedito al presidente-commissario Occhiuto di mantenere i posti letto di cardiochirurgia al Sant’Anna, pur ampliando la disponibilità anche all’Annunziata di Cosenza. Invece, la scelta di Occhiuto viene letta come un ulteriore colpo a Catanzaro, una città che, secondo Tallini, continua a pagare il prezzo di scelte politiche che non rispettano né logiche organizzative né criteri oggettivi.

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