Sanità e appalti. Quinta Bolgia, chiesto il rinvio a giudizio per 21 imputati (I NOMI)

Sono 21 i nomi delle persone per cui la Procura di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio nell’ambito dell’operazione “Quinta Bolgia”, che avrebbe fatto emergere un presunta associazione a delinquere di stampo mafioso, collegata con i reati di turbata libertà dell’industria o del commercio, frode nelle pubbliche forniture, illecita concorrenza con minaccia o violenza, abuso di ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, peculato, induzione indebita a dare o promettere utilità, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio.
Al centro dell’inchiesta c’è l’Asp di Catanzaro e il servizio di gestione delle autoambulanze e del trasporto del materiale sanitario. In più, nelle 21 pagine di richiesta di rinvio a giudizio notificata agli indagati, secondo la Procura, la condotta sarebbe stata anche a svantaggio di altre ditte, realizzando una concorrenza illecita.

Inchiesta intorno alla quale ruota gran parte della relazione che ha portato al commissariamento dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro (LEGGI QUI).

GLI IMPUTATI 

Giuseppe Pugliese, 52 anni, Pietro Putrino, 75 anni; , Sebastiano Felice Corrado Mauceri, 58 anni Diego Putrino 53 anni;  Vincenzo detto “Enzino” Torcasio, 40 anni,; Silvio Rocca, 63 anni,; Pietro Rocca, 65 anni,; Ugo Bernardo Rocca, 35 anni,; Tommaso Antonio Strangis, 56 anni, Diego Putrino 37 anni,; Roberto Frank Gemelli, 56 anni; Luigi Muraca, 52 anni, Franco Antonio, detto Tony Di Spena, 47 anni Sambiase; ; Giuseppe Perri, 67 anni; Eliseo Ciccone 67 anni,; Croce Rosa Putrino srl; La Pietà Putrino srl; Putrino Service srl; Rocca Servizi sas di Pietro Rocca; Rocca snc di Silvio Rocca; associazione Croce Bianca di Lamezia.

Tra gli avvocati difensori compaiono Giuseppe Senese, Francesco Gambardella, Antonio Larussa, Salvatore Staiano, Renzo Andricciola, Nicola Aloisio, Lucio Canzoniere, Anselmo Torchia, Nunzio Raimondi, Pietro Chiodo. 

L'udienza davanti al Giudice dell'udienza preliminare è fissata per il prossimo 13 marzo. 

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