Sanità. Elio Mauro: "Ancora una volta un commissario straordinario 'non si accorge' che è allo sbando"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Sanità. Elio Mauro: "Ancora una volta un commissario straordinario 'non si accorge' che è allo sbando"
Elio Mauro, presidente dell'associazione "Il Ponte Morandi"
  03 novembre 2021 17:39

di ELIO MAURO*

"Sanità in Calabria: Ancora una volta un commissario straordinario “non si accorge” e, probabilmente, non ritiene opportuno far nessuna indagine per verificare i motivi per cui la sanità è allo sbando, dove i cittadini non sono mai stati messi in condizioni di poter farsi curare, in quanto per prenotare una visita cardiologica occorre attendere mesi, ma si accorge, “dietro un indagine programmata” del personale sanitario che non ha inteso farsi iniettare “un farmaco” chiamato vaccino, e ne sospende ben 53!

Banner

Il governo commissaria la sanità in Calabria non per renderla più efficiente, non per garantire la dovuta assistenza ai cittadini, ma lo fa, molto probabilmente, per i soli “interessi personali”, altrimenti non si spiega il perché, in un periodo di emergenza sanitaria mondiale, anziché aumentare i posti letto, far ripristinare reparti dimezzati, far riaprire ospedali chiusi da tempo,  alcuni ospedali sono perfino costretti a far chiudere, per mancanza di personale, reparti di primaria importanza come lo è un pronto soccorso!

Banner

Non ci si accorge che i pochi medici rimasti in servizio sono stati ridotti al collasso, così come gli infermieri, tecnici di laboratorio e di radiologia, nonché gli amministrativi a cui gravano sulle loro spalle enormi responsabilità!

Banner

Non ci si accorge che le poche autoambulanze in dotazione al 118, oltre alla grave mancanza di personale, non garantiscono la dovuta efficienza, mettendo in pericolo personale, l’incidentato medico, paramedico e autista! La maggior parte dei mezzi a disposizione hanno già percorso più di 700.000 KM, e su questo allarme ne sono un teste oculare, avendo subìto un incidente stradale, sono stato trasportato da un’autoambulanza molto fatiscente, dove i frastuoni interni lasciavano pensare che mi potesse cadere qualcosa addosso!

Il presidente del consiglio Draghi, in occasione del G20 ha predicato bene ma razzolato molto male, convoca medici e infermieri “solo per lava faccia” per farli apparire dinnanzi la stampa, ma sin dal suo insediamento non ha fatto nulla per far si che il settore sanitario potesse garantire a tutti il diritto alla salute, mettendo in condizioni  il personale sanitario per poter svolgere il proprio ruolo con la dovuta serenità!

Credo che il Commissario inviato dal governo per gestire la sanità in Calabria abbia fallito, non gli resta che dimettersi! I calabresi hanno solamente potuto constatare che il commissariamento ha solamente peggiorato i servizi sanitari, ignorando l’articolo 32 della costituzione Italiana, e come sosteneva il mitico Totò “e chi se ne frega”!

*Associazione culturale Il ponte Morandi

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner