Sanità, FI presenta Piano strategico: in estate tour negli ospedali

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Antonio Tajani
  11 luglio 2025 19:36

 "Vorremmo che per tutta l'estate, come abbiamo fatto l'anno scorso per le carceri, si parli di sanità. Lo facciamo come forza di governo perché non possiamo pensare che sia solo l'opposizione a occuparsi di sanità, noi siamo forza di governo e vogliamo risolvere, per quanto possibile, i problemi della sanità trovando anche dal punto di vista finanziario gli strumenti per farlo". Così il vicepremier e segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani ha illustrato, nel corso di una conferenza stampa alla Camera, l'iniziativa estiva del movimento azzurro "Forza Italia negli ospedali", che vedrà parlamentari e dirigenti impegnati in un tour di visite presso le strutture sanitarie pubbliche in tutta Italia, nonché il Piano strategico del partito per il servizio sanitario pubblico, una proposta articolata in 11 punti per rispondere alle criticità del settore e per garantire un diritto alla salute equo, moderno e accessibile in tutte le regioni attraverso una "visione complessiva - ha sottolineato Tajani - che parta dal principio della medicina di prossimità".

"La salute - ha spiegato Tajani - è uno dei problemi che più di tutti preoccupano gli italiani. C'è il tema fondamentale della medicina di territorio" perché "per ridurre il fardello che grava sui pronto soccorso e sugli ospedali occorre una presenza radicata di medici, farmacisti e infermieri sul territorio". "Questo lavoro - ha aggiunto il capogruppo di Fi alla Camera, Paolo Barelli, parlando del piano per il sevizio sanitario pubblico - lo abbiamo già consegnato al ministro Schillaci, che l'ha accolto con interesse, e anche ai presidenti di regione. Tocca tutti gli argomenti essenziali di un sistema che noi vogliamo funzioni meglio".

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"E' una proposta organica, concreta che guarda a sanità moderna, vicina ai cittadini e attenta al personale", ha sottolineato dal canto suo l'europarlamengare Letizia Moratti illustrando le principali criticità del sistema attuale: "Solo 3,2 posti letto ogni mille abitanti contro la media europea del 5; 6,6 infermieri contro i 12 del Giappone, siamo in linea sul numero dei medici ma carenti su alcune specializzazioni. Per questo - ha spiegato - bisogna" puntare sulla "medicina territoriale" e assumere 10 mila medici 20 mila infermieri, anche per ridurre i medici gettonisti" che gravano molto sui bilanci delle Regioni. In particolare il "Piano strategico per il sertvizio sanitario pubblico" di Forza Italia prevede una mini riforma della medicina generale, con una riforma organizzativa che rafforzi l'integrazione dei medici di base nel sistema pubblico; una piena integrazione tra i vari livelli assistenziali, con il potenziamento della specialistica ambulatoriale, il controllo delle liste d'attesa e l'alleggerimento dei pronto soccorso attraverso il potenziamento dell'accesso alla medicina specialistica territoriale e un aumento strutturale dei posti letto; la riduzione degli accessi impropri ai Pronto soccorso; il potenziamneto dell'attività di prevenzione e di promozione di stili di vita salutari; una riduzione dei tempi di approvazione dei farmaci innovativi; la valorizzazione dei giovani medici e degli specializzandi; ; un piano straordinario di assunzioni e valorizzazioni edl personale; la prevenzione della violenza contro il personale sanitario a la messa a punto di una strategia nazionale per la salute mentale. Secondo Tajani "é difficile" al momento "quantificare il costo" del Piano "perché ci sono una serie di risparmi indotti da una riforma complessiva".

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  "Guardare avanti significa avere dei progetti e questo è uno dei fondamentali, insieme a giustizia e tasse". Così il vicepremier e segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani ha risposto, nel corso della conferenza stampa di presentazione del Piano strategico di Fi per il servizio sanitario pubblico, a una domanda sul futuro del partito.   “C'è un tema fondamentale che è quello della medicina del territorio. Perché noi non crediamo che tutto debba farsi nei pronto soccorsi e negli ospedali. Per alleggerire il numero di cittadini negli ospedali e al pronto soccorso deve esserci una presenza radicata di medici e farmacisti, infermieri che possano fare una prima selezione, dirti se devi andare in ospedale oppure no”.   "Non possiamo pensare che sia l'opposizione a occuparsi di Sanità. Dobbiamo farlo noi come forza di governo". 

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Un 'Piano strategico' per il servizio sanitario pubblico in 11 punti: dalla riforma della medicina generale al controllo delle liste d'attesa e alleggerimento del pronto soccorso, alla prevenzione della violenza e tutela del personale sanitario, passando per i percorsi agevolati per le patologie ad alta incidenza e croniche. E ancora: una maggiore integrazione tra ospedale e territorio con l'obiettivo di di aumentare di 50-100mila unità il numero dei posti letto; l'assunzione di 10mila medici e 20mila infermieri e l'introduzione del reato di aggressione ad addetto di servizio pubblico per il personale sanitario . C'è un tema fondamentale: è quello della medicina del territorio, della cosiddetta medicina di prossimità. Dobbiamo alleggerire gli ospedali e i pronto soccorso sempre più ingolfati. L'obiettivo è riuscire a offrire cure nelle strutture ospedaliere a chi ne ha davvero bisogno". Bisogna "saper distinguere un mal di testa" da ricovero ospedaliero e un mal di testa che ''può essere curato prendendo un Brufen... Noi non crediamo che tutto debba farsi nei pronto soccorso e negli ospedali''. 

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