Sanità. Furgiuele (Lega): "Scongiurare nuovo "Decreto Calabria""

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Il deputato calabrese della Lega, Domenico Furgiuele
  02 novembre 2020 10:50

La decisione scellerata di prolungare il commissariamento della Sanità in Calabria va contrastata in modo energico e netto, senza ambiguità. Un nuovo decreto Calabria sarebbe la sconfitta di tutti: politica e parti sociali devono unirsi in un patto per respingere il crimine politico che si sta per compiere". Lo afferma, in una dichiarazione, il deputato della Lega Domenico Furgiuele.

"Se il governo, infatti, dovesse intravedere, ancora una volta, eventuali diversità di vedute sulla questione, in primis tra i parlamentari calabresi - prosegue Furgiuele - non esiterà a rinnovare per decreto l'ennesimo atto discriminatorio verso la nostra terra, condannandola allo status umiliante di colonia sanitaria di altre realtà con tutto ciò che questo già comporta. Abbiamo il dovere, in questo momento così difficile, di fare uno sforzo di memoria, ricordandoci che i commissari governativi, alternatisi negli anni, avrebbero dovuto ricostruire, ancor prima che risanare, il governo della salute in Calabria. Ciò non è avvenuto e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: le cifre impietose del debito crescente, la distruzione di interi reparti, la disarticolazione di ospedali fondamentali, l'indecisionismo dilagante, l'attuale pessima gestione della crisi Covid con un sistema ospedaliero nel caos confermano che questi signori hanno fallito miseramente".

"Nulla fa più male alla Calabria - sostiene ancora il parlamentare leghista - della gestione da parte di burocrati di Stato totalmente staccati dal territorio e assolutamente privi di sensibilità gestionale. I commissari, hanno distrutto ogni prospettiva di rinascita. Pertanto, non vanno riconfermati, ma cacciati restituendo ai calabresi il diritto di ricevere cure efficienti secondo un'organizzazione sanitaria radicata nei territori. Con la salute non si scherza: basta con i Don Abbondio a capo delle istituzioni sanitarie calabresi. Reagiamo coralmente attraverso una battaglia parlamentare che abbracci tutti i gruppi politici".

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