Sanità, il Pd attacca Occhiuto: "Niente elisoccorso notturno, ennesima promessa a vuoto"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Sanità, il Pd attacca Occhiuto: "Niente elisoccorso notturno, ennesima promessa a vuoto"

  17 luglio 2024 15:07

«Anche per l’estate 2024 è sfumato il servizio di elisoccorso notturno nella regione Calabria. È l’ennesima promessa a vuoto del presidente e commissario alla Sanità, Roberto Occhiuto».

Così il Partito Democratico della Calabria apre il problema del trasporto urgente dei pazienti, nelle ore della notte, e attacca: «Tanto era prioritario questo servizio che alla fine è passato in secondo piano. Evidentemente, il presidente Occhiuto doveva mostrare un’altra Calabria agli ospiti del G7 del Commercio e preparare un nuovo set per le sue dirette web acchiappa like».

Banner

«Non vorremmo – ironizzano i dem calabresi – che Occhiuto somigliasse a un personaggio interpretato dal grande Alvaro Vitali. Se i fatti non fossero tanto gravi, ci rideremmo anche sopra. In Calabria sono arrivate 60 nuove ambulanze che, prive di personale sanitario, sostano presso le varie Pet con un 118 che si sfalda ogni giorno. Occhiuto non vede perché è troppo impegnato a farsi filmare mentre racconta il suo libro dei sogni».

Banner

«La Calabria reale –continuano i dem calabresi- è quella del Pronto soccorso di Cosenza, per esempio, appena inaugurato in pompa magna, pieno di pazienti e con pochissimi medici in servizio e già in affanno. È quella di dottori rimasti soli e colti da infarto sul posto di lavoro, di errori clamorosi come lo spostamento degli ambulatori della specialistica in ospedali delle aree interne, che, inevitabilmente, diventeranno così case della salute e non saranno più, appunto, presidi ospedalieri. La Calabria reale è quella degli incendi continui, nonostante i droni, e –conclude il comunicato del Pd regionale– del mare ancora sporco in larga parte delle coste. È finito il tempo delle recite, l’hanno capito pure gli alleati di Occhiuto che sollecitiamo a dare risposte reali ai calabresi».

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner