Sanità, Occhiuto ad Asp e aziende ospedaliere: "Riformulate il piano delle assunzioni 2022"

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Il governatore della Calabria Roberto Occhiuto
  30 giugno 2022 21:43

di GABRIELE RUBINO

La carenza di personale rimane uno dei nodi gordiani della sanità calabrese. Lo sa bene la struttura commissariale guidata da Roberto Occhiuto che prova a impartire un'accelerata. Alle Asp e alle aziende ospedaliere calabresi è stato richiesto di riformulare i piani dei fabbisogni (quanto in teoria serve a ciascuno) e il piano assunzionale 2022 (quante unità si potranno reclutare in concreto).

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"Una proposta diretta ad anticipare, relativamente al personale dipendente, le azioni contenute all'interno della Manovra sul Personale del redigendo Programma Operativo 2022-25", si legge nella nota firmata, oltre che dal presidente-commissario, anche dal sub-commissario Ernesto Esposito, dal dg del dipartimento Iole Fantozzi e dalla dirigente di settore Sabina Scordo.  Ricordiamo che Occhiuto annunciò che in totale le nuove assunzioni potevano arrivare fino a 2.500. Quindi sarebbe una sorta di antipasto di quanto previsto nel programma operativo (l'aggiornamento del piano di rientro), approvato il quale consentirebbe di sbloccare i famosi milioni aggiuntivi per far arrivare forze fresche a tempo indeterminato. Sempre a patto che questa proposta avanzata ai ministeri affiancanti (Mef e Salute) ottenga il parere favorevole. L'idea è dunque quella di adottare Piani di assunzioni 'potenziati' per far fronte ai buchi di organico e, possibilmente, non perdere altro tempo. Asp e aziende ospedaliere avranno dieci giorni per inviare i documenti richiesti. 

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Un altro criterio indicato nella nota sembra voler andare nella direzione dell'espansione. Infatti, si prospetta che i piani delle assunzioni tengano conto della spesa del personale del quarto trimestre 2021, inclusi i costi Covid. Storicamente invece per la Calabria si utilizzava la spesa del 2004 meno l'1,4%. Dettagli che dimostrano la volontà di spingere sulle assunzioni. Nel frattempo, e questa era un'altra finalità della lettera commissariale, le aziende stanno procedendo alla proroga dei contratti Covid fino a tutto il 2022. 

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