Sanità, Si Cobas: "Lotteremo per avere una sanità libera"

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  03 luglio 2025 09:52

I Si Cobas Calabria si rivolgono al Commissario ad Acta Roberto Occhiuto e al Commissario straordinario di Aou Renato Dulbecco Simona Carbone, esprimendo il suo pensiero sulla vicenda della Soc di Oculistica di Aou Dulbecco dove ci sono degli indagati per i fatti che sono ben noti e non stiamo qui a ripetere ciò che tutti ormai sanno.

"Vogliamo ringraziare la Dirigenza di Aou Renato Dulbecco con Il Commissario Simona Carbone, il Direttore Sanitario Domenico Perri e il Direttore Amministrativo Antonio Mantella che prontamente hanno costituito una commissione che possa indagare e vigilare su tutte le situazioni anomale e noi come realtà di lotta saremo sempre al fianco della giustizia e di chi vuole risolvere le problematiche sanitarie.

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Noi da anni stiamo denunciando presso i vertici regionali, Asp provinciali e Aziende Ospedaliere che il malaffare è presente incarnato in un sistema collaudato e questa inchiesta è l’ultima in ordine cronologico che ci ricorda cosa c’è nella nostra sanità pubblica.

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Una sanità pubblica che ha un triste record, tre Asp provinciali nel tempo sciolte per mafia e ogni giorno assistiamo a questo scempio dove le inchieste giudiziarie vengono dato in pasto all’opinione pubblica.

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La giustizia farà il suo corso nel bene e nel male ma noi vogliamo ribadire il nostro pensiero dove la politica e i sindacati politici sono complici di questo sistema marcio che produce un indotto economico sommerso e chi subisce tutto ciò sono i pazienti che per curarsi vengono costretti a pagare e ripagare.

I lavoratori del settore sanitario sono sempre umiliati da questo ridicolo rinnovo di contratto dove appunto la politica e i sindacati politici la fanno da padrone,  alimentando il malcontento dei lavoratori che sono vittime di questo sistema.

Da tempo invitiamo i lavoratori a strappare le loro tessere sindacali e ribellarsi a chi li vuole manipolare, perché nella nostra terra ogni giorno leggiamo di inchieste che favoriscono gli amici degli amici e ogni giorno vediamo lo sconforto di molti lavoratori che si sentono traditi da chi li dovrebbe tutelare.

Concludiamo dicendo che noi siamo uomini e donne liberi è sempre lotteremo per avere una sanità libera e che sia davvero un bene prezioso per tutti i cittadini come scritto nella nostra costituzione".

Roberto Laudini Coordinatore regionale Si Cobas Calabria

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