Sant’Anna, Tallini: “Non si può aspettare 5 mesi, Occhiuto annulli decreto su decadenza accreditamento”
Mimmo Tallini
16 giugno 2025 08:22“L’ordinanza del Consiglio di Stato è una bella battaglia vinta, ma ancora non è vinta la guerra per il rilancio del Sant’Anna Hospital. Il provvedimento dei giudici amministrativi ha congelato lo stato esistente, rinviando al prossimo 20 novembre l’udienza nel merito. Nulla è scontato, anche se obiettivamente il colpo messo a segno dagli avvocati Francesco Pitaro e Bernardo Giorgio Mattarella fa ben sperare. Allora, mi chiedo: ci possiamo consentire il lusso di aspettare cinque mesi, un lasso di tempo che potrebbe risultare fatale al Sant’Anna a prescindere dall’esito dell’udienza di merito? Io credo di no. E allora, il presidente Roberto Occhiuto prenda atto con umiltà della sconfitta, sia pure parziale e ritiri sua sponte il famigerato decreto con cui sono stati dichiarati decaduti gli accreditamenti del Sant’Anna. Solo in questo modo l’udienza del 20 novembre diventerà inutile, venendo meno il motivo del contendere. E, solo così, si potrà consentire da subito agli imprenditori che hanno rilevato il fitto del ramo d’azienda di perfezionare gli atti ed avviare il rilancio della struttura d’eccellenza garantendo, intanto, un futuro ai dipendenti.
Se Occhiuto insisterà nel braccio di ferro, avremo l’ennesima riprova che l’attuale governo regionale utilizza tutti i mezzi, compresi atti illegittimi, pur di spostare risorse e funzioni da Catanzaro a Cosenza. Ci pensi bene Occhiuto prima di continuare ad agire contro il Capoluogo”.
Lo scrive in una nota Mimmo Tallini, già presidente consiglio regionale della Calabria.