Sono 195 i migranti approdati questa mattina alle banchine del porto di Crotone, tra i quali decine di bambini, in tutto i minori sono 65. Si tratta di una consistente parte delle circa 300 persone che viaggiavano a bordo di un peschereccio, verosimilmente partito dalla Turchia, intercettato nella giornata di ieri dalla Guardia di finanza al largo delle coste della Sicilia che sono state poi trasbordate sui mezzi della Guardia costiera e delle fiamme gialle. La segnalazione della presenza di un peschereccio con a bordo molte persone era stata lanciata da un velivolo di Frontex già sabato sera. L'imbarcazione è stata poi agganciata dal Roan della Guardia di finanza quando era a 130 miglia dalle coste italiane e condotta verso la Calabria.
A bordo del peschereccio c'erano 300 persone, parte delle quali sono state trasbordate su una motovedetta della Guardia costiera di Roccella Jonica e condotte nel porto reggino. A Crotone le unità navali della Guardia di finanza che hanno effettuato il soccorso hanno attraccato poco dopo le 8.30 di questa mattina. Dal guardacoste sono sbarcate 25 persone, mentre la maggior parte è scesa dal pattugliatore multiuso P04 Osum di stanza a Taranto sul quale erano state trasbordate interi gruppi familiari provenienti da Afghanistan (96 persone tra cui 27 uomini, 28 donne, 41 minori di cui 3 non accompagnati), Iran (40 persone di cui 24 uomini, 10 donne, 6 minori), Iraq (53 persone di cui 28 uomini, 9 donne, 16 minori) e Siria (6 persone di cui 3 uomini, 1 donna, 2 minori). Il dispositivo di accoglienza, coordinato dalla Prefettura di Crotone, ha visto impegnati gli uomini dell'ufficio immigrazione e soprattutto i volontari della Croce rossa italiana che si sono presi cura soprattutto delle decine di bambini presenti offrendo loro bevande fresche e alimenti per combattere anche le altissime temperature. I migranti sono stati trasferiti al centro di accoglienza di Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto che al momento è poco oltre la capienza massima di circa 700 persone.
La Guardia costiera e la Guardia di finanza hanno soccorso e tratto in salvo 270 persone di varia nazionalità alla deriva su un motopesca al largo di Roccella Jonica, 91 dei quali poi sbarcati nel porto della Locride.
Dopo l’arrivo nell’area portuale, i profughi, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, sono stati momentaneamente alloggiati all’interno della tensostruttura gestita dai volontari della Croce Rossa, della Protezione Civile comunale e da una equipe di Medici senza frontiere.
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