Sbarco nella notte a Crotone a bordo di Open Arms: fermo amministrativo per la nave

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Sbarco nella notte a Crotone a bordo di Open Arms: fermo amministrativo per la nave


  21 gennaio 2024 19:51

É approdata nella notte trascorsa a Crotone una nave della Open Arms con 57 migranti a bordo, tra cui cinque minori. L'imbarcazione avrebbe dovuto raggiungere il porto di Brindisi, scelto in un primo tempo come scalo di approdo, ma successivamente si é deciso di effettuare lo sbarco a Crotone a cause delle avverse condizioni meteo-marine.

I migranti sbarcati sono in gran parte siriani e, in quantità minore, pachistani, bengalesi e un egiziano. Le operazioni di approdo sono state difficili a causa del mare mosso per il forte vento di tramontana.

I migranti, dopo il completamento delle operazioni di identificazione, sono stati trasferiti nel centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto.

Una volta completato lo sbarco dei migranti, sulla nave è salito personale della Polizia di Stato, della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto di Crotone. Gli investigatori, attraverso le testimonianze dei membri dell'equipaggio e l' esame della documentazione di bordo, stanno accertando se, per mettere in atto l'operazione di soccorso, siano state violate le norme contenute nel "Decreto Cutro". In caso affermativo scatterebbe il fermo amministrativo dell'imbarcazione (ANSA)

Per questo motivo nei confronti della Open Arms, giunta a Crotone con 57 migranti nella serata di sabato 20 gennaio, è stato emesso un provvedimento di fermo amministrativo per venti giorni ed una sanzione che potrà arrivare fino a 10 mila euro in base al decreto Piantedosi che regola gli interventi delle Ong.

Il provvedimento è stato preso dopo le verifiche svolte da personale di Polizia di Stato, Guardia Costiera e Guardia di Finanza che sabato sera era salito a bordo della nave della ong spagnola al termine delle operazioni di sbarco dei 57 migranti soccorsi nel Mediterraneo in tre differenti interventi.

La Open Arms dopo il soccorso era stata destinata al porto di Brindisi, ma per le difficili condizioni meteo marine, con onde alte fino a 4 metro e vento oltre i 35 nodi, all'imbarcazione era stato indicato il porto di Crotone per effettuare lo sbarco dei migranti. Nel porto calabrese le forze dell'ordine hanno ascoltato per oltre sei ore il comandante e l'equipaggio della nave per contestargli una serie di inadempienze in violazione del decreto Piantedosi. In particolare le autorità italiane hanno ricevuto dalla Libia la segnalazione che la Open Arms avrebbe ostacolato una loro motovedetta durante il soccorso di 45 persone che erano su una imbarcazione in acqua Sar libiche; un intervento che era stato negato anche dall'Imrcc. Le 45 persone sono state comunque prelevate dall'unità navale libica. Dicembre scorso anche la nave Humanity 1 di una Ong tedesca, era stata sottoposta a fermo amministrativo nel porto di Crotone per violazioni al decreto Piantedosi (ANSA).