Sbattuto fuori perché non pagava l'affitto: giovane africano si "trasferisce" sotto casa a Sellia Marina. Timori nel condominio anche in relazione al Covid

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images Sbattuto fuori perché non pagava l'affitto: giovane africano si "trasferisce" sotto casa a Sellia Marina. Timori nel condominio anche in relazione al Covid

  13 maggio 2020 20:03

di GABRIELE RUBINO

Senza soldi e senza più una casa. Akil (nome di fantasia), un giovane africano, da un paio di giorni dorme e bivacca sotto quella che era la sua abitazione a Sellia Marina. Non riusciva a pagare l'affitto da tempo e così quando il proprietario ha capito che l'extracomunitario era fuori, con un blitz ha cambiato la serratura. Senza un altro posto dove andare, è rimasto lì fuori con tutta la sua roba. Un frigo, un climatizzatore, scarpe e vestiti. E' l'epilogo, spiegano i vicini, di un periodo di liti continue con il proprietario di casa. A volte per placare le urla e gli animi concitati dei due sono dovuti intervenire i carabinieri.

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Il giovane africano è arrivato in Italia da circa 4 anni. Fa il mediatore culturale. "Persona colta, che conosce molte lingue, ed educata", racconta un vicino. Da qualche mese, però, la cooperativa che lo aveva assunto comincia a ridurre l'orario di lavoro, fino a quando non lo chiama più. All'inizio, ha provato a far fronte alle spese con i pochi risparmi accumulati ma ad un certo punto non è più riuscito a pagare l'affitto. Legittimamente il proprietario ha fatto notare che la cosa non poteva andare più avanti e che doveva sgomberare. Ma la soluzione non è stata affatto pacifica. 

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Adesso si trova all'ingresso di un condominio in cui vivono una decina di persone. Famiglie con bambini che assistono al triste spettacolo, che diventa ancor più problematico con l'emergenza Covid-19 quando dovrebbe essere garantita ancor di più l'igiene e la salubrità negli spazi dove transitano più persone. "Bisogna trovare una soluzione al più presto", spiega ancora il vicino, che si sente a disagio a dare spiegazioni ai figli di quanto sta accadendo fuori dal portone di casa sua. La notizia è cominciata a circolare. C'è chi è pronto a chiamare il sindaco di Sellia Marina, Francesco Mauro, per trovare una soluzione per tutti. Ma intanto il giovane africano resta lì.

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