Sbloccate le indennità per l'Elisoccorso al Pugliese. L'Aaroi Emac: "Bene, ma ancora manca l'Asp di Catanzaro"

di DOMENICO MINNITI*

Accogliamo con grande soddisfazione la delibera 1386 del 26 novembre a firma del Direttore Generale f.f. Dr. Nicola Pelle dell’Azienda Ospedaliera Pugliese - Ciaccio di Catanzaro che pone fine alle giuste rivendicazioni dei Medici Anestesisti di quella dipendenti, impegnati nel delicato compito di soccorso aereo su ala rotante.

Agli stessi infatti, per se regolarmente impiegati in turni di elisoccorso, non venivano corrisposti, da gennaio ad oggi, gli emolumenti loro dovuti.

La totale sordità ai richiami della scrivente Organizzazione Sindacale, della Struttura Commissariale e del Dipartimento Tutela della Salute hanno portato la stessa, il 14 giugno ultimo scorso, ad una segnalazione alla Procura regionale della Corte dei Conti ed a diverse note  inviate ai principali organi di stampa calabresi, finalizzate queste ultime ad informare anche l’opinione pubblica.

L’ indifferenza degli Organi Istituzionali ha poi indotto alla produzione degli esposti presentati ai primi di novembre ad entrambe le Procure, della Repubblica e della Corte dei Conti di Catanzaro, dallo Studio Legale Valentina Siclari di Reggio Calabria su mandato dello scrivente nella sua qualità di Legale Rappresentante dell’Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani - Emergenza ed Area Critica.

La soddisfazione resta comunque solo parziale dato che nelle medesime condizioni, e da tempo ancora più lungo, permangono i Medici Anestesisti Rianimatori e gli Infermieri di Area Critica dipendenti dell’ASP di Catanzaro sulla cui posizione amministrativa confidiamo venga fatta al più presto luce da parte delle Autorità competenti.

*Presidente Regionale AAROI EMAC sezione Calabria (Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani – Emergenza ed Area Critica)

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