di EDOARDO CORASANITI
La Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro ha condannato all’ergastolo Nicolino Grande Aracri, Salvatore Nicoscia e Vito Martino all’interno del processo che nasce dall’operazione “Scacco Matto”.
Centrali sono gli omicidi di Raffaele Dragone e Tommaso De Mare, uccisi a Santa Severina il 31 agosto 1999. Determinanti anche due casi di lupara bianca che coinvolgono Rosario Sorrentino e Antonio Macrì, scomparsi ad agosto ed aprile del 2000.
Di fronte alla Corte presieduta da Marco Petrini, la Procura generale aveva chiesto l’ergastolo per tutti e tre gli imputati.
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Salvatore Staiano, Giancarlo Pittelli, Gregorio Viscomi ed Antonietta De Nicolò.