Scaccomatto e Parco Romani, Costa: “Il pubblico paga due volte per gli stessi immobili”

“Il Comune di Catanzaro ha formalizzato la liquidazione in favore del privato delle somme per l’acquisto di alcuni immobili all’interno dell’edificio ‘Scaccomatto’. È bene ricordare ai cittadini che questa operazione è a debito (essendo stato acceso un prestito con Cassa Depositi e Prestiti) e costerà la bellezza di 2 milioni di euro. Ero già intervenuto sulla vicenda in Consiglio comunale, manifestando i dubbi che finora nessuno ha fugato. Non intendo difendere le scellerate scelte adottate dalle precedenti Amministrazioni (anzi, le ho condannate fermamente) ma quella attuale pare essere in perfetta scia con i pesanti errori del passato. Di fatto, si è acquistato per due volte gli stessi immobili. Una cosa incredibile. Più o meno, quanto già accaduto per la Catanzaro Servizi rispetto ad alcuni locali all’interno di Parco Romani. In quest’ultimo caso, il ‘secondo’ pagamento è rappresentato dalla recente transazione siglata con gli Speziali e che costerà ai contribuenti circa 1,6 milioni di euro. Se a queste cifre, aggiungiamo gli originari 5 milioni per Parco Romani e altre operazioni la somma lievita a circa 10 milioni. Qualsiasi catanzarese dopo tutti questi soldi impiegati, giustamente, si chiede: a che pro? Che utilità per la collettività c’è stata? Questo (dis)investimento sarà ripagato da qualcuno? Purtroppo, la verità di queste grame vicende intrecciate tra di loro ha un minimo comun denominatore: a guadagnarci sono stati solo ‘alcuni’ privati e il pubblico ha perso una valanga di risorse che dovevano essere gestite meglio. Ripeto, i danni originari sono da ricondurre al passato ma l’attuale Amministrazione Fiorita, quella del cambiamento che non c’è mai stato, non solo li ha aggravati ma ha generato anche le beffe di queste ultime operazioni. E, ancora oggi, a quasi tre anni dal suo insediamento non ha indicato uno straccio di realistica idea per marginare la ferita aperta dell’incompiuta Parco Romani. Questi sono i fatti, attendo risposte”.

 

Lo scrive in una nota il consigliere comunale Gianni Costa.