Scandalo Umg Asp a Catanzaro: l'ex rettore De Sarro tace dal gip e c'è chi si difende (I NOMI)

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  21 gennaio 2025 13:15

di TERESA ALOI

Ha scelto di non parlare. Si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al giudice per le indagini preliminari,  Sara Merlini, l'ex rettore dell'Università Magna Graecia, Giovambattista De Sarro, coinvolto nello scandalo dell'Umg e dell'Asp. Difeso dall'avvocato Maria Bonaddio, l'ex rettore ha preferito il silenzio. 

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Secondo l’accusa, De Sarro, attualmente agli arresti domiciliari, sarebbe stato il “dominus” dell’organizzazione. Sarebbe stato lui a coordinare le attività del sodalizio, "impartendo disposizioni  sull'effettuazione delle attività di ricerca con modalità gravemente lesive della salute e del benessere animale nonché sulle modalità di rendicontazione delle stesse".   Rettore dal 2017 al 2023 e, in tale qualità, utilizzatore dello stabulario secondo l’accusa «è stato in quel periodo il responsabile scientifico della maggior parte dei progetti» che venivano svolti presso lo stabulario di Roccelletta di Borgia.  
 

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Sono comparsi in 12, dunque, stamattina  davanti al gip Sara Merlini. Tra chi ha scelto di parlare e chi ha optato per il silenzio avvalendosi della facoltà di non rispondere. Alcuni interrogatori sono ancora in corso.
LEGGI QUI L'INTERRIGATORIO DI COSTA

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Dodici, le persone  coinvolte nello scandalo all'Umg e all'Asp di Catanzaro accusate a vario titolo di associazione per delinquere, corruzione, falso, truffa aggravata ai danni dello Stato, maltrattamento e uccisione di animali i reati contestati e finiti nell'ordinanza di applicazione di misura cautelare notificati per mano dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, coordinati dalla locale Procura della Repubblica.

Anche Domenico Britti, prof Farmacologia e Tossicologia,  veterinaria ha scelto di non parlare. 
Nicola Costa, dipendente dell'Umg in relazione alla gestione degli stabulari universitari, proprio colui che  raccontò di essere stato esautorato dal ruolo di responsabile della pulizia e del benessere degli animali dello stabulario sito a Roccelletta di Borgia, solo per aver più volte segnalato al rettore e agli organi preposti alla verifica della sussistenza delle condizioni di benessere degli animali anomalie,  ha scelto di parlare difendendosi da ogni accusa. Anche Giuseppe Caparello presidente dell'Ordine dei medici veterinari e Fabio Castagna, medico veterinario specialista hanno scelto di parlare. assistito dall'avvocato Valerio Murgano Castagna ha smontato tutte le accuse spiegando di lavorare allo Stabulario da marzo 2021 e di non sapere cosa succedesse prima. Poi in riferimento all'accusa di assenteismo ha spiegato che il suo lavoro poteva farlo anche fuori considerato che non timbrava uscite ed entrate. Al termine l'avvocato Murgano ha chiesto la revoca o l'alleggerimento della misura cautelare. Anche Rita Citraro, prof Farmacologia e Tossicologia veterinaria, assistita dall’avvocato Giuseppe Vetrano, ha rigettato ogni accusa. E, anche in questo caso, il legale, al termine dell’interrogatorio, ha chiesto la revoca o l’alleggerimento della misura cautelare. 

LEGGI QUI I DETTAGLI DELL'INCHIESTA SFOCIATA NEGLI ARRESTI  

Nel collegio difensivo figurano gli avvocati Guarino Lorenzo, Gianluca Serravalle, Valerio Murgano, Giuseppe Vetrano, Domenico Viscomi, Domenico Pasceri, Antonio Larussa, Aldo Casalinuovo, Arnaldo Rizzuto, Simone Rizzuto, Nicola Tavano e Maria Bonaddio.

 

 

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