Scioglimento Rende, la Giunta e la maggioranza: "Ingiustizia è fatta. Ora ricorso al Tar"

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Municipio di Rende
  28 giugno 2023 14:02

"Oggi, come ieri, non abbiamo nulla da temere. Abbiamo sempre agito con trasparenza per il bene comune, per la nostra città. Dimettersi - questo sia chiaro a chi oggi canta vittoria, disconoscendo le basilari norme del diritto e senza rendersi conto del danno fatto a questo municipio - non avrebbe cambiato il corso di una storia, purtroppo già scritta. Tante le avversità riscontrate e tuttavia questa giunta e i consiglieri comunali di maggioranza hanno continuato l’azione amministrativa". 

Sono le parole riportate in una nota stampa a firma della Giunta, del Presidente del Consiglio Comunale e dei Consiglieri di maggioranza Concetta Brogno, Rachele Cava, Marisa De Rose, Salvatore Esposito, Palma Fanello, Giovanni Gagliardi, Marco Greco Chiara Lolli, Saverio Marasco, Romina Provenzano, a seguito del provvedimento di scioglimento del Comune di Rende disposto dal Consiglio dei ministri nella serata di ieri. 

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"Ci siamo infatti trovati dinanzi poteri forti, abbiamo pagato lo scotto di aver contrapposto alle vecchie logiche partitiche un nuovo modello civico di governo in un clima di perenne conflitto, contro chi rema non nell’interesse delle comunità, ma per interessi di parte. Ingiustizia è fatta: con amarezza dobbiamo constatare che a queste latitudini la storia è difficile da cambiare - scrivono nella dichiarazione - Nonostante tutto, la nostra visione di una Calabria nuova, prosegue, a prescindere da queste narrazioni faziose. Non appena conosceremo le motivazioni di tale provvedimento, intraprenderemo ogni azione legale necessaria a ripristinare la verità. Siamo certi, come già successo, che il tempo ci darà ragione".

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