Le scuole superiori preparano le aule per il maxi colloquio: ingressi standard e scaglionati, autocertificazioni, mascherine e distanze di sicurezza per commissari, maturandi e un accompagnatore
22 maggio 2020 09:42di GIOVANNA BERGANTIN
L’ordinanza del 16 maggio del Ministero dell’Istruzione, nell’articolo 31, ha stabilito le procedure dell’esame 2020 di maturità. Molti i dubbi e gli interrogativi dei giovani maturandi che vorrebbero avere più dettagli di quello che si preannuncia come un momento importante nella storia della loro vita. Ma, a prescindere dalle regole organizzative per lo svolgimento in sicurezza e in solitudine, alla fine di questo anno veramente “strano” come si svolgerà l’esame?
Ne abbiamo parlato con il dirigente scolastico dell’IIS “Malafarina” di Soverato, Agazio Servello che ha espresso qualche perplessità sull’ammissione all’esame “che è quasi una sanatoria generale”. Intanto, molti elementi che faranno parte del maxi colloquio di ogni Studente sono riportati nel cosiddetto documento del Consiglio di Classe di “maggio” che quest’anno è slittato a giorno 30. Infatti, lì saranno elencati gli argomenti scelti dai commissari delle materie di indirizzo che diventeranno oggetto di un elaborato discusso nel colloquio d’esame. “Si sta ragionando se possa essere un argomento comune oppure diversi a seconda delle materie d’indirizzo – spiega il dirigente Servello – Sostituisce la seconda prova, quindi per l’indirizzo geometri verte su topografia ed estimo. Invieremo gli argomenti prescelti agli studenti entro il 1 giugno e riceveremo entro il 13 giugno l’elaborato che sarà poi oggetto di discussione durante il colloquio”. Elementi ritenuti positivi dal Dirigente del Malafarina sono la costituzione delle commissioni con professori interni alla scuola che conoscono bene i candidati - il Presidente esterno sarà un tutore della legalità dell’esame - e la griglia di valutazione del colloquio con cinque indicatori formulata dal Ministero che garantisce l’omogeneità dei criteri oggettivi di valutazione.
“Il colloquio prevede cinque punti chiave. Un elaborato sulle discipline che inerivano la seconda prova. Un argomento concordato dai docenti delle stesse discipline assegnato agli studenti entro il primo giugno. - spiega la dirigente Concetta Smeriglio del Liceo Classico di San Demetrio Corone – Noi abbiamo operato delle scelte puntando sui nodi concettuali. Per l’elaborato saranno brani di analisi testuale delle due materie d’indirizzo, latino e greco, così per la discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante l’ultimo anno e ricompreso nel documento del consiglio di classe. Ci sarà un accertamento delle competenze di Cittadinanza, intese come skill necessarie per partecipare attivamente alla vita democratica. C’è anche l’invito del Ministro a porre attenzione e condividere esperienze e riflessioni sui tempi attuali e sull’emergenza vissuta quest’anno”.
Concetta Smeriglio, dirigente scolastico
I.O. Liceo Classico San Demetrio Corone CS
Si cambia indirizzo di scuola ma i quesiti sono più o meno gli stessi e le questioni si ripropongono. I Dirigenti, aiutati da un’esperienza consolidata, in attesa della canonica conferenza dei Presidenti di Commissione dipanano in pratica le situazioni una dopo l’altra. “Abbiamo già ipotizzato l’organizzazione e studiato la predisposizione delle aule per le sei commissioni degli esami. Visti i tempi delineati dal documento tecnico, da prossimo Presidente, presumo si facciano non più di quattro candidati al dì – spiega la dirigente Rosita Paradiso del Pezzullo-Quasimodo- Serra di Cosenza, un Istituto che è un mix di indirizzi, geometra, liceo tecnologico e Economico aziendale con più articolazioni – Per adesso stiamo definendo gli argomenti oggetto dell’elaborato, inseriti nel documento del Consiglio di classe. Pensiamo di sceglierne uno identico per tutti i candidati nell’indirizzo geometra che offre la possibilità di diverse soluzioni; negli altri indirizzi daremo più argomenti che possano anche far nascere un flusso di discussione durante il colloquio. Un altro punto del colloquio è l’analisi di materiale scelto dalla commissione: foto, filmati, brani evocativi ad esempio immagini in periodo di emergenza. Interverranno così i commissari delle altre discipline non ancora dissertate. Quindi, con materiale multimediale verrà rappresentata l’esperienza di alternanza scuola-lavoro”. Al colloquio orale la Commissione potrà assegnare fino a 40 punti con un voto massimo finale di 100/100 considerando 60 punti per i crediti. Si potrà ottenere la lode. ” Una questione anomala è la valutazione dei crediti – osserva la dirigente Paradiso - che quest’anno sono stati rivisti e varranno fino a 60 punti, anziché 40, come prima dell’emergenza. Lo stesso parametro però è stato utilizzato per il credito delle terze e quarte classi che invece parteciperanno l’anno prossimo agli esami, in tempi, si spera, di normalità”.
Rosita Paradiso, dirigente scolastico
IIS Pezzullo- Quasimodo Serra -CS
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