Secreta collins, Caroleo torna libero: alla sbarra per una rissa in discoteca e spaccio di droga

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L'avvocato Anselmo Mancuso

  13 novembre 2025 11:05

di STEFANIA PAPALEO

Dal carcere agli arresti domiciliari. Da oggi libero, con l'obbligo di dimora nel comune di Catanzaro. Nuovo punto importante a favore della difesa di Giuseppe Caroleo, 52 anni, di Catanzaro, rappresentata dall’avvocato Anselmo Mancuso, la cui istanza di scarcerazione è stata accolta dal Tribunale di Catanzaro, Prima Sezione Penale, in composizione collegiale, presieduta dal giudice Beatrice Fogari (a latere: Marilena Sculco ed Elisa Fabio).

L'uomo, finito alla sbarra nell'ambito del processo “Secreta collins” per cinque episodi di spaccio di stupefacentiuna rissa scoppiata all’interno di una nota discoteca del capoluogo calabrese e un presunto speronamento di un’auto della Polizia, aspetterà così a piede libero la sentenza prevista entro la fine del mese.  L’avvocato Mancuso, affiancato dal collega Alessandro Guerriero, ha evidenziato l’affievolimento delle esigenze cautelari e l’inadeguatezza attuale della misura detentiva, valorizzando diversi elementi legati alla modicità delle quantità di sostanza stupefacente al centro delle contestazioni, l’avanzato stato dell’istruttoria, ormai quasi conclusa, e il decorso del tempo (gli episodi risalgono al biennio 2021–2022), il comportamento collaborativo dell’imputato, sempre presente alle udienze, e l’effetto deterrente prodotto dalla lunga permanenza in carcere. Motivazioni evidentemente accolte dai giudici, che hanno sarcerato Caroleo.

Il 19 novembre è prevista la prossima udienza del processo, che ha già visto di scena la requisitoria della pubblica accusa con richieste di condanna fino a 20 anni di reclusione per presunti artefici e affiliati a un'associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e al traffico di armi con l’aggravante mafiosa (LEGGI QUI).


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