di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
Chiuse le indagini preliminari dell'operazione Secreta Collis.
Lo ha deciso lo scorso 17 maggio la Dda di Catanzaro con il sostituto procuratore Veronica Calcagno e il sostituto procuratore Antonio De Bernardo.
Il Blitz che fece scalpore per l'arsenale di armi anche da guerra ritrovato e ben occultato sulla collina segreta fu eseguito all'alba dello scorso 15 gennaio nel quartiere di Gagliano a Catanzaro.
70 le armi da fuoco lunghe e corte (da guerra e comuni) di diverso calibro, tra cui diversi kalashnikov, nonché circa 7000 munizioni. Oltre 33 kg di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e hashish.
La Polizia di Stato diede esecuzione al decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale - Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, nei confronti di 20 sottoposti a fermo e 32 indagati, sulla base della ritenuta sussistenza, da parte dell’Ufficio di Procura, del pericolo di fuga e di gravi indizi in ordine ai delitti, a vario titolo ipotizzati, nei loro confronti, rispettivamente, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e associazione finalizzata al traffico di armi con l’aggravante mafiosa, nonché per i delitti di porto e detenzione illegale di armi da fuoco, in materia di stupefacenti ed altri gravi reati.
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