Sellia diventa la sede del secondo sismografo montato nella Presila catanzarese dall'istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Sellia diventa la sede del secondo sismografo montato nella Presila catanzarese dall'istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Il sismografo
  27 febbraio 2020 09:49

di FRANCESCA FROIO

Dopo Albi, territorio dell'epicentro, un secondo sismografo è stato installato a Sellia, territorio di mezzo, fra montagna e mare, Sila Piccola e Jonio catanzarese, dove si sono verificate, nelle scorse settimane, ripetute scosse di terremoto.

Banner

“ È stata scelta Sellia anche perché si è potuto installare un sismografo in un luogo davvero unico, "nelle viscere della terra"...all'interno del nostro antico frantoio del 1600, dentro il separatore scavato direttamente nella roccia affiorante” a dirlo il primo Cittadino Davide Zicchinella.

Banner

“Si potranno così studiare i movimenti della crosta del nostro territorio senza elementi architettonici di disturbo- ha spiegato Zicchinella- da Sellia arriveranno direttamente a Roma, all'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dati puri da analizzare”.

Banner

                                                                                         

L'installazione

“Come sempre a Sellia andiamo dritti al cuore del problema e anche nello studio di eventi naturali tanto importanti quanto inquietanti riusciamo a toccare le corde più profonde e vive” ha concluso il Sindaco in una nota veicolata attraverso i social.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner