di FRANCESCA FROIO
Dopo Albi, territorio dell'epicentro, un secondo sismografo è stato installato a Sellia, territorio di mezzo, fra montagna e mare, Sila Piccola e Jonio catanzarese, dove si sono verificate, nelle scorse settimane, ripetute scosse di terremoto.
“ È stata scelta Sellia anche perché si è potuto installare un sismografo in un luogo davvero unico, "nelle viscere della terra"...all'interno del nostro antico frantoio del 1600, dentro il separatore scavato direttamente nella roccia affiorante” a dirlo il primo Cittadino Davide Zicchinella.
“Si potranno così studiare i movimenti della crosta del nostro territorio senza elementi architettonici di disturbo- ha spiegato Zicchinella- da Sellia arriveranno direttamente a Roma, all'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dati puri da analizzare”.
L'installazione
“Come sempre a Sellia andiamo dritti al cuore del problema e anche nello studio di eventi naturali tanto importanti quanto inquietanti riusciamo a toccare le corde più profonde e vive” ha concluso il Sindaco in una nota veicolata attraverso i social.
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