Era il 29 febbraio dello scorso anno quando un incendio distrusse parte del tetto di copertura dell' "Albergo delle Fate" a Villaggio Mancuso nella Sila piccola.
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Furono necessarie ore e ore perché le tre squadre dei vigili del fuoco del comando di Catanzaro , con supporto di autobotte ed autoscala, domassero le fiamme nell'intento di salvare il "simbolo" della Sila: quell'albergo costruito totalmente in legno negli anni ’30 con soluzioni architettoniche ancora oggi modernissime. Quel monumento storico nazionale, dichiarato bene di notevole interesse architettonico dal Ministero per i Beni Culturali.
Ora, nessuno potrà "metterci mano". I carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Cosenza si disposizione del gip del Tribunale di Catanzaro, Alfredo Ferraro, hanno apposto i sigilli affidando la custodia giudiziale dell'immobile al responsabile dell'ufficio tecnico del Comune di Taverna, Marco Borello.
Un provvedimento che arriva all'indomani di tutti gli accertamenti eseguiti all'indomani dell'incendio partito dal tetto, durante alcuni lavori di ordinaria manutenzione .
"Ora bisognerà attivare un tavolo con gli Enti preposti e la proprietà dell'immobile - ha sottolineato il sindaco di Taverna, Sebastiano Tarantino- per individuare risorse e restituire l'Albergo ai suoi antichi splendori e alla fruibilità di tutti".
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