di SERGIO DRAGONE
Mettete dei fiori nei vostri cannoni. Fabio Rotella, star dell'architettura e del design internazionale (e nipote del grande Mimmo), si sarà ispirato al celebre brano eseguito dai Giganti al Festival di Sanremo del 1967 per ideare l'opera Rocket for Peace che viene presentata ufficialmente e messa all'asta quest'oggi a Milano.
La scultura, destinata a diventare un cult per i collezionisti, rappresenta appunto un mazzo di fiori rossi che sormonta un razzo bianco. Rose rosse al posto delle testate nucleari: è il messaggio che Rotella invia ad un mondo inquieto e scosso dalle guerre, attraverso questa grande scultura, alta più di due metri, realizzata in polistirene e resina. In realtà, anche se in Italia lo slogan è diventato popolare grazie alla canzone "Proposta", il tema rimanda pienamente alla cultura pacifista americana e fissato in una celebre fotografia di Marc Riboud che ritrae una ragazza con un fiore in mano a sfidare i fucili dei soldati che presidiano il Pentagono ai tempi della guerra del Vietnam.
Anche Fabrizio De André, in un altro contesto, ha utilizzato immagini floreali per lanciare il suo grido pacifista, come nella Guerra di Piero, la canzone dei mille papaveri rossi. Per Rotella, Rocket for Peace esprime un'idea di pace lontana dal concetto impossibile delle bombe buone e intelligenti. Ucraina e Gaza, con la loro lugubre scia di sangue e orrori, sono nella testa e nel cuore di questo grande architetto e designer italiano che, al pari del celebre zio Mimmo, è molto più conosciuto e apprezzato all'estero che non nella sua Catanzaro che egli si ostina ad amare. Non ricambiato.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736