Serie B: dopo il derby Braglia sorride, Stroppa mastica amaro e chiede il Var

Un pareggio sostanzialmente giusto quello tra Crotone e Cosenza nella prima giornata di Serie B. Perché se il Crotone ha fatto maggiormente la partita, il Cosenza probabilmente ha avuto le occasioni più nitide per vincerla. Ad ogni modo è sembrata plastica la differenza tra i due allenatori in campo. Stroppa ha esibito un gioco offensivo e coraggioso mentre Braglia ha dimostrato ancora una volta enormi qualità tattiche, puntando su un grande lavoro di contenimento e sulle ripartenze.

A fine match il più amareggiato è il tecnico pitagorico: “Abbiamo sbagliato tecnicamente qualcosa – dice Stroppa -, c’era una componente nervosa nella partita, però ci siamo ritagliati i nostri spazi e le nostre possibilità. Il Cosenza è una squadra ostica, ben messa in campo, che gioca al limite del regolamento. Si poteva giocare di più, troppi tempi morti e pochi cartellini. La mia squadra deve vincere questo tipo di partite anche se abbiamo rischiato di perderla“. Poi una piccola nota polemica: “Le occasioni create dal Cosenza sono nate da errori nostri. L’occasione di Carretta era in netto fuorigioco, portiamo la Var in Serie B, perché se avessi perso la partita lì sarebbe stato allucinante“.

Più contento Braglia: “Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Carretta era al 50% e ha fatto un miracolo giocando per un’ora e mezza, bisogna fare i complimenti ai ragazzi e bisogna continuare così. In Serie B i nomi non pagano, conta l’atteggiamento generale della squadra. Non dimentichiamo che l’avversario di oggi era proibitivo ed è più avanti di noi nella preparazione. Il nostro merito è stato quello di bloccare le loro qualità. Abbiamo corso dei rischi negli ultimi minuti quando siamo rimasti in inferiorità numerica, perchè Sciaudone è un giocatore importante per noi e perderlo è stato un brutto colpo”.

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