Gli davano la caccia dalla scorsa estate, ormai braccato, ha deciso di costituirsi al Comando Stazione Carabinieri di Filandari.
E' finita così la latitanza di Francesco Guerrera, detto “Il Vichingo”, 33 anni, ritenuto affiliato all'articolazione di 'ndrangheta di Filandari, nel Vibonese.
Deve scontare una pena a due anni e nove mesi di reclusione per tentata estorsione in concorso. Un reato consumato insieme al padre Vittorio (già detenuto) e al fratello, affidato in prova ai servizi sociali.
Era ricercato dallo scorso 9 luglio e nelle ultime settimane i carabinieri avevano stretto il cerchio intorno alle campagne di Arzona e Scaliti dove Guerrara si era nascosto. La svolta è arrivata dopo il sequestro del gregge di pecore con il quale viveva e si nutriva al freddo e al gelo.
Rimasto isolato e senza cibo, il latitante ha quindi deciso di arrendersi e nel pomeriggio di oggi si è costituito ai Carabinieri della Stazione di Filandari.
Segui La Nuova Calabria sui social
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019
Direttore responsabile: Enzo Cosentino
Direttore editoriale: Stefania Papaleo
Redazione centrale: Vico dell'Onda 5
88100 Catanzaro (CZ)
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Sirinfo Srl
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 3508267797