Si costituisce “Il Vichingo”. Era braccato dai carabinieri di Filandari per scontare una condanna per tentata estorsione in concorso con padre e fratello

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Francesco Guerrera

  10 gennaio 2020 19:56

Gli davano la caccia dalla scorsa estate, ormai braccato, ha deciso di costituirsi al Comando Stazione Carabinieri di Filandari.

E' finita così la latitanza di Francesco Guerrera, detto “Il Vichingo”, 33 anni, ritenuto affiliato all'articolazione di 'ndrangheta di Filandari, nel Vibonese.

Deve scontare una pena a due anni e nove mesi di reclusione per tentata estorsione in concorso. Un reato consumato insieme al padre Vittorio (già detenuto) e al fratello, affidato in prova ai servizi sociali.

Era ricercato dallo scorso 9 luglio e nelle ultime settimane i carabinieri avevano stretto il cerchio intorno alle campagne di Arzona e Scaliti dove Guerrara si era nascosto. La svolta è arrivata dopo il sequestro del gregge di pecore con il quale viveva e si nutriva al freddo e al gelo.

Rimasto isolato e senza cibo, il latitante ha quindi deciso di arrendersi e nel pomeriggio di oggi si è costituito ai Carabinieri della Stazione di Filandari.


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