di PAOLO CRISTOFARO
Aveva presentato ricorso al Tar della Calabria la "Saibabar S.r.l.", difesa dall'avvocato Giuseppe Pitaro, contro l'ordinanza del Comune di Soverato del 29 maggio 2020, che limitava la vendita di alimenti e bevande tramite i distributori automatici di un'area della città - restringendo l'orario dalle 7 alle 20 - lamentandone il carattere fortemente penalizzante nei confronti della propria attività economica (LEGGI QUI).
Con decreto emesso in data odierna (presidente: Giancarlo Pennetti), il Tar ha accolto l'istanza cautelare dell'impresa. L'ordinanza faceva riferimento a motivazioni connesse al degrado delle aree in questione e a conseguenti pericoli per l'incolumità pubblica. "Il merito dell’ordinanza abbiamo cercato di discuterlo con il Sindaco, ma a quanto pare senza risultato ed infatti ricorreremo al TAR, secondo la legge”, aveva dichiarato, poco dopo l'emanazione dell'ordinanza comunale, Mario Pietro Samarotto, consulente dell'azienda.
Per la decisione definitiva, ora toccherà aspettare sino al 29 luglio 2020, giorno in cui è stata fissata la Camera di Consiglio.
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