Sicurezza nei penitenziari calabresi, la Fp Cgil ha chiesto un incontro urgente al provveditore

Detto fatto. Dopo l'ultimo grave episodio alla Casa circondariale di Catanzaro, ora la Fp Cgil ha chiesto ufficialmente un incontro urgente al provveditore per l'amministrazione penitenziaria della Regione Calabria. Obiettivo, condurre un'azione condivisa per chiedere aiuti al Ministero della giustizia.

Tema dell'incontro sarà la la sicurezza nei penitenziari della regione alla luce dell'ultimo episodio che ha visto coinvolti quattro agenti di polizia penitenzieria della struttura catanzarese aggrediti e feriti in maniera seria da un detenuto.

L'episodio, come noto, ha coinvolto quattro agenti in servizio presso Catanzaro. Aggrediti e feriti da un detenuto. 

L’ennesima aggressione fisica nella struttura penitenziaria cittadina, non nuova a questi episodi, si inserisce nel quadro di forte emergenza per la sicurezza ed incolumità di tutto il personale che, ogni giorno, garantisce le attività istituzionali e non.

La grave carenza di personale,  che solo sulla carta conta 470 agenti, mentre in realtà ve ne sono in servizio appena 360, per una popolazione detenuta di circa 700 persone, non può più essere tollerata e costituisce  la plastica rappresentazione che una struttura, come quella di Catanzaro penitenziario di massima sicurezza, non può essere lasciata in balia delle onde senza che si intervenga in maniera efficace ed immediata.

CLICCA QUI