Siglata convenzione tra Comune e Tribunale di Catanzaro per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità da parte di imputati
06 febbraio 2025 16:53
In virtù dell’intesa sottoscritta, con durata quinquennale, il Comune consente che chi verrà impiegato presti presso l’Ente la propria attività non retribuita in favore della collettività. In particolare, i lavoratori saranno impegnati nel mantenimento del decoro, della pulizia e della custodia del patrimonio pubblico, ivi compresi i giardini, le aiole fiorite, le spiagge e il cimitero comunale; nella cura e tutela del patrimonio culturale della città; nella prevenzione alla sicurezza stradale; in finalità di protezione civile e pubblica incolumità; in attività di lavoro nei servizi sociali; in altre prestazioni di lavoro di pubblica utilità pertinenti alla specifica professionalità o al titolo di studio del soggetto sottoposto alla pena o in relazione a contingenti necessità dell'Ente.
Commentando la sottoscrizione dell’intesa, il presidente Bosco ha inteso rimarcare che “l’Amministrazione comunale prosegue convintamente la sua attività per favorire il reinserimento nella vita sociale e quindi il recupero, ogni volta che ne ricorrano le condizioni, per quelle persone a rischio di emarginazione. Noi – ha detto il presidente del Consiglio – siamo invece convinti che ai cosiddetti ultimi vada sempre data una possibilità di riscatto. Ed è in questa chiave che abbiamo sottoscritto questa intesa, che segue quella firmata a suo tempo per i fruitori dell’istituto della messa alla prova. Lo stesso vale per l’istituzione della figura del garante delle persone private della libertà e per tutto il lavoro quotidiano, spesso silenzioso ma non per questo meno importante, che portiamo avanti con l’ufficio esecuzione penale, la casa circondariale, la comunità ministeriale e la camera penale. Noi – ha concluso Bosco – crediamo nei valori positivi espressi dalla nostra Costituzione repubblicana ma sappiamo anche che il modo migliore per rispettarli veramente sia adoperarsi per dare loro concretezza”.