I due gruppi di minoranza del Comune di Simeri Crichi si sono incontrati per costituire un coordinamento per esercitare in pieno il loro diritto di opposizione sinergica ed organica.
Alla riunione hanno partecipato i consiglieri comunali Luigi Talarico e Alessio Zangari del Gruppo Uniti per Simeri Crichi; nonché i consiglieri Giuseppe Canistrà e Massimo Nicola Talarico del Gruppo Simeri Crichi nel Cuore. Insieme hanno valutato l’operato della maggioranza dopo oltre otto mesi dall’insediamento giungendo alla conclusione che necessita attivare, con tutti gli strumenti che la legge mette a disposizione (accesso agli atti, richieste notizie, interrogazioni, interpellanze e quanto altro), "una forma di controllo e verifica più incisiva per contrastare e contestare, in tutte le sedi opportune, un’attività poco trasparente e dubbia sul rispetto della legge del Sindaco Davide Zicchinella e del suo operato perché lo dobbiamo ai nostri 1.756 elettori che rappresentano il 57,31% dei votanti: cioè la maggioranza dei cittadini del Comune".
"E’ necessario - sostengono i consiglieri comunali - fare emergere le tante illegittimità dell’azione amministrativa nell’operato della maggioranza quali la gestione del Comune come “casa familiare e/o politica” con possibili interferenze, a nostro sommesso avviso, della politica sull’azione gestionale.
Abbiamo aspettato nove mesi e siamo giunti alla conclusione che la gestione Zicchinella è un fallimento!"
"L’intento di distogliere le attenzioni dei cittadini, con feste e festini, dalla mancanza di progettualità sulle tematiche rilevanti, quale ad esempio attivarsi per la creazione di posti di lavoro per i cittadini del Comune di Simeri Crichi o ridurre le tasse ai cittadini, avrà le gambe corte perché’ il tempo dirà che ci troviamo davanti a molto fumo … social, ma a poco arrosto.
Con 7.000.000,00 (sette milioni) circa di euro a disposizione il Sindaco Zicchinella dovrà spiegare ai cittadini perché’ non ha ridotto anzi ha elevato le tasse per i cittadini.
E’ giunto il tempo di non fare sconti a nessuno! Purtroppo siamo costretti a rivolgerci al Prefetto ed agli organi ritenuti idonei per evitare che i diritti della minoranza vengano soppressi. La gestione del Comune come “casa familiare” deve finire dopo nove mesi dall’elezione", conclude l'opposizione.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736